Se l’arrovellante scelta tra canditi e uvetta vi sta portando all’esasperazione, siate impavidi e assaggiate con eroismo il nuovissimo Pandoro con gli insetti. L’esclusiva proposta dell’estroso foodblogger di Treviso Master Bug – all’anagrafe Cavasin Roberto – consiste in un dolce natalizio a base di farina di bachi da seta (Bombyx mori).
Decisamente più salutare e light rispetto al classico pandoro industriale arricchito talvolta da farciture al limoncello e/o pistacchio, il NovelFood a base di vermi vi assicurerà un introito calorico ridotto e non influenzerà negativamente sulla vostra silhouette, intimorita da minacciosi torroni e panettoni vari. Il pandoro a base di bachi da seta, infatti, è particolarmente proteico e con un esiguo contenuto di lipidi.
Questa new entry gastronomica rispetta le indicazioni della Comunità europea sul tema del NovelFood e, nella fattispecie, sugli insetti edibili, proteici ed ecosostenibili. L’unica pecca è che occorrerà pazientare e attendere l’arrivo di Capodanno per degustarlo, in quanto i cibi realizzati con gli insetti saranno lanciati sul commercio a partire da gennaio 2018.
Ma cosa contiene precisamente il pandoro con la farina di bachi da seta? Preparato con il tradizionale burro, le uova, il latte, la farina manitoba, il pandoro con gli insetti ha il 20% di farina derivata da bachi da seta, allevati opportunamente per uso alimentare. L’impavido chef ha dichiarato: “Ne deriva un dolce natalizio a tutti gli effetti, ma con un gusto più deciso simile alla nocciola“.
Ma perché optare per questo Pandoro e bandire invece quelli classici? Il motivo è piuttosto semplice: i valori nutrizionali sono decisamente migliori. La percentuale di proteine e grassi totale per peso netto della farina è del 55% e del 33%. Un alto livello di aminoacidi essenziali come la valina, la metionina e la fenilalanina sono sorprendentemente contenute nei bachi da seta.
Questi dati evidenziano che la farina ricavata dai bachi da seta, ma anche dagli altri insetti in genere, sono una nuovissima fonte di proteine, ragguardevole e poco presa in considerazione nell’industria alimentare e dolciaria.