Il vino rosso contiene sostanze ormai note al grande pubblico: si tratta dei polifenoli, che già molti studi hanno dichiarato benefici per molte malattie. I polifenoli, infatti, per la loro azione antiossidante, proteggono le cellule dai danni dei radicali liberi e in questo modo riescono a ridurre gli effetti dell’invecchiamento cellulare e i processi infiammatori, specialmente quelli che sono alla base dello sviluppo dei tumori. Inoltre hanno un’azione antibatterica e antivirale non indifferente. Da non dimenticare poi, che proteggono dall’arteriosclerosi e dalle malattie correlate ad essa, come la trombosi, l’ictus e le malattie cardiovascolari in generale.
Oltre che nel vino rosso, sono contenuti in gran quantità anche nel thè, così come nella verdura e nella frutta, nei cereali, soprattutto quelli integrali, nel cacao, nella birra e nell’olio d’oliva.
Recentemente, una ricerca del Consiglio Nazionale di Ricerca spagnolo, pubblicata sulla rivista Journal of Agricultural and Food Chemistry, ha dimostrato che hanno anche un’efficace azione anticarie. La carie colpisce il 60-90% della popolazione mondiale ed è causata da batteri che costituiscono i cosiddetti biofilm, delle vere e proprie comunità difficili da estirpare. I biofilm producono placca e degli acidi che iniziano a danneggiare i denti, contro i quali acqua, spazzolino e un dentifricio a base di fluoro hanno un effetto limitato. I polifenoli in questi casi si sono dimostrati efficaci nel rallentare la proliferazione dei batteri.
La Dottoressa Maria Victoria Moreno-Arribas e il suo team hanno creato dei biofilm costituiti da batteri responsabili della formazione della carie e li hanno immersi in soluzioni di vino rosso, dimostrando l’efficacia di tale bevanda nel distruggere i batteri.
La conclusione di questo interessante studio è che il vino rosso, oltre che essere un piacevolissimo accompagnatore di molti pasti in compagnia, è anche in grado di prevenire molti problemi che sono destinati a diventare vere e proprie malattie. Evviva il vino rosso, quindi, ma sempre con moderazione!