WhatsApp, la più popolare applicazione di messaggistica al mondo, ha appena avviato il rilascio di diverse novità, tra cui una serie di migliorie su Windows Phone, alcune emoji dedicate ad Halloween e, soprattutto, la tanto attesa funzione “Recall”, che permette di cancellare i messaggi inviati per errore.
Partiamo dalla novità più succulenta. I leaker di WABetaInfo, nel cuore della notte, hanno rivelato, confortati dalla spiegazione apparsa nelle FAQ dell’app, che è in corso di rilascio la funzione “Recall” che permette di eliminare i messaggi inviati purché non ancora letti dal destinatario. Per metterla in pratica, premesso che bisognerà possedere l’ultima versione dell’app (sia per Android, che per iOS, o Windows Phone), e attendere l’attivazione della feature via server remoto, basterà selezionare un messaggio (anche contenente foto, video, etc), o un gruppo di messaggi, e scegliere la voce “Elimina per tutti“: a quel punto verrà spedito un input all’app del destinatario che controllerà, via ID, la corrispondenza dell’elemento da cancellare nel database del destinatario, e – trovandolo – lo rimuoverà, con tanto di avviso che comparirà tanto al mittente, che al destinatario.
Attenzione, però, sarà possibile eliminare i messaggi solo entro 7 minuti dall’invio e, in caso di malfunzionamento nella procedura di eliminazione, non si verrà avvertiti con alcun messaggio d’errore: inoltre, i messaggi inviati in broadcast non potranno essere eliminati.
L’altra novità di peso riguarda la beta di WhatsApp per Android, versione v2.17.397, che ha ricevuto in dono un aggiornamento alle emoji: alcune di queste ultime sono state ridisegnate (gatto, cane, faccina con occhi a stella, faccina parolacce), ed altre ne sono state aggiunte. Tra le nuove emoji, ve ne sono alcune particolarmente adatte ad Halloween, come maghi, zombie, vampiri, streghe, ovviamente sia in versione maschile che femminile.
Più marginale, invece, la novità distribuita sulla versione 2.17.304.0 di WhatsApp per Windows Mobile: in questo caso, arriva sia la facoltà di redigere i nuovi stati testuali (quelli effimeri), che di cercare le GIF tramite le stringhe di testo.