Il padre di Loredana Bertè e Mia Martini, Giuseppe Radames Bertè, è morto a 96 anni, viveva a Cavaria con Premezzo, in provincia di Varese, dove è sepolta l’indimenticabile Mia Martini: si era trasferita in un appartamento di Cardano al Campo, per riavvicinarsi al padre, cercando di ricucire quel rapporto deteriorato da tempo.
Bertè era originario di Bagnara Calabra: padre di Loredana Bertè e Mimi è sempre stato stato descritto dalle figlie come un uomo duro, integerrimo, causa di dolore e sofferenza. Dopo la morte di Mia, la sorella affermò addirittura che il padre si masturbava guardando Mimì, che era un violento e massacrava di botte la madre, anche quando era incinta. Loredana aveva, inoltre, sentenziato che aveva gettato sua sorella dal balcone per un brutto voto a scuola e che, quando la mamma non si concedeva, andava nella loro camera per masturbarsi guardando la sorella.
Trascorse poche ore dalla morte del padre Loredana Bertè ha deciso di commentare l’accaduto con un post su Facebook. In risposta ai messaggi di condoglianze e di affetto dei sui fans presenti sulla sua bacheca ha detto: “Padre Davvero ma chi ti somiglia ma sei sicuro che sia tua figlia? Non ho avuto un padre e finalmente potrò far riposare Mimì dove Lei avrebbe voluto. #padredavvero”.
Qualche tempo fa, ospite di Maurizio Costanzo aveva affermato: “Lei diceva che aveva un buco nero al posto dell’infanzia, io invece a sei anni mi ricordavo già tutto. Sono stata fortunata a imparare subito a non prendere botte, perché era il classico padre padrone. Spero che crepi.”
La cantante aveva confessato che non lo chiamava padre e che sua sorella Mimì addirittura aveva rischiato la vita, era scappata di casa per il terrore di prendere le botte ed è rimasta per quattro giorni in mezzo ai rovi, ferita: l’avevano ritrovata in stato di choc.