Il Grande Fratello Vip per Marco Predolin doveva essere un luogo di riscatto, ma è stato squalificato per via di una parola blasfema, giocandosi nel peggiore dei modi questa grande chance. L’espulsione era quasi ovvia, poiché in tantissimi volevano una sua squalifica, con l’hashtag #PredolinFuori è andato subito nei trend di Twitter. Bisogna dire però che Marco Predolin non è stato molto fortunato nel mondo dello spettacolo, poiché in passato è stato praticamente radiato dalla televisione per via di alcune brutte voci che dicevano che il conduttore aveva l’AIDS.
Quindi Marco Predolin dovrebbe ritornare al suo vecchio lavoro, poiché ha un contratto con Radio Zeta. Tutto questo però non accadrà poiché proprio la redazione di Radio Zeta avverte Predolin: “Il contratto era stato sospeso fino al termine della messa in onda del programma, quindi se ne parlerà a dicembre”. Come ben tutti sanno poi, Marco Predolin ha un ristorante di nome “I Pirati”.
Tuttavia, anche la sua osteria sembra non passarsela bene, e su TripAdvisor su quarantacinque recensioni ha una media di 2,5 stelle, un po’ troppo bassa. Ovviamente, mai affidarsi a dei siti per scoprire la qualità di qualcosa, ma di certo non tutti possono sbagliare. Per il momento però il ristorante è chiuso, poiché apre solamente nei mesi che vanno dalla metà di aprile fino alla fine di Settembre.
Però sembra che non basti essere famoso per avere un buon ristorante, con i commenti negativi che non scarseggiano: “Essere una star della TV non ti rende un buon ristoratore. Sono andato con Coupon ed è stata una delusione senza pari. Ho mangiato molto male e non per il prezzo che millantava in valore. Ovviamente il fritto misto che doveva essere presente non c’era perché “la friggitrice non funziona”. Questo è solamente uno dei tanti commenti che girano su TripAdvisor.
Poiché nel locale sembra che cucini Marco Predolin, alcuni fanno anche dell’ironia, invitando il conduttore radiofonico a partecipare al programma di Carlo Cracco, “Hell’s Kitchen” o quello di Cannavacciuolo, “Cucine da Incubo”, per trovare il modo di migliorare la propria osteria.