Ultimamente, si è scoperto che Twitter sta sperimentando in gran segreto una funzionalità che, in pratica, dovrebbe consentire i tweet concatenati. Anche Facebook sembra essersi lanciata nelle sperimentazioni, più o meno segrete, visto il rinvenimento di una funzione latente, relativa ai “profili privati“, ed i test riservati a pochi, in merito ai cosiddetti “Video istantanei“.
La prima novità è stata scoperta analizzando il codice dell’ultima versione di Facebook per Android: tra le stringhe del relativo file “apk”, si è notato un riferimento ad un profilo privato. Già oggi, il social consente di occultare talune sezioni del proprio profilo, riservandole a se stessi o agli amici più stretti: la nuova sezione, però, sarebbe un passo avanti, e rappresenterebbe un profilo a parte, accessibile solo ai veri amici (debitamente pre-scelti nelle impostazioni), laddove tutti gli altri contatti di Facebook sono spesso mere conoscenze virtuali. Ad oggi, però, è difficile intuire il completo funzionamento di questa funzionalità, visto che tale feature è sì presente nell’ultima app androidiana ma in forma latente, non attivata.
La novità della quale, invece, sembrano già partiti i test, seppur in forma molto segreta, riguarda gli “Instant videos”, o video istantanei. Secondo la rivista TechCrunch, si tratterebbe di una funzionalità che permetterebbe di scaricare i video, sotto rete Wi-Fi (ad es. quella di casa) per poterli poi fruire anche in situazione di connettività assente, o quando si è in giro, risparmiando il traffico dati. Inoltre, anche senza intervenire in situazioni così al limite, gli “Instant videos” permetteranno comunque di (pre)caricare più rapidamente i video all’interno della piattaforma social in questione.
Non è noto, però, quale tipologia di video potrà godere di questo trattamento. Alcune fonti ipotizzano che possano essere i video più di tendenza nel NewsFeed, altri propendono per quelli che hanno iniziato ad essere mandati in onda tramite la piattaforma Watch, qualcuno ipotizza possano essere delle produzioni originali, tipo quelle per le quali Facebook ha recentemente investito 1 miliardo di dollari. Quello che è certo è che sarà possibile distinguere a colpo d’occhio i video agevolati: in tal senso, il noto Matt Navara di TheNextWeb ha mostrato un tweet nel quale spiega che i video abilitati al “caricamento istantaneo” saranno contrassegnati dall’icona di un piccolo fulmine.
Facebook, dal canto suo, interpellata in merito, ha ammesso i test in questione, spiegando che coinvolgono solo pochi utenti Android, e che non vi sono tempistiche da fornire in merito al rilascio di cotal feature.