Gli infaticabili programmatori di Menlo Park colpiscono ancora, e gran parte delle applicazioni che ricadono sotto il controllo di Mark Zuckerberg – proprio in queste ore – ricevono una carrellata di novità che vanno ad impattare sull’usabilità di Instagram, WhatsApp, e Facebook.
Partendo da Instagram, l’app per la condivisione delle foto e dei video, fondata da Kevin Systrom, ha annunciato il roll-out di una novità a favore della funzionalità Direct, che permette agli utenti del noto network di messaggiare a suon di foto, video, e Storie. D’ora in poi, quando si risponderà ad un contenuto altrui, con una foto, o un video (anche all’indietro), l’elemento cui si risponde sarà accluso – in forma di miniatura – nella propria risposta, e potrà essere spostato, ridimensionato, colorato, e soggetto a scritte.
Il destinatario della risposta riceverà una notifica in Direct, che potrà leggere, e – attraverso la miniatura di cui sopra – potrà capire immediatamente a quale elemento abbia risposto il contatto/amico. Per sfruttare tale novità, oltre ad attenderne l’attivazione da server remoto entro un paio di settimane, è necessario disporre della versione 10.34 di Instagram, rilasciata recentemente sia per piattaforma Android che per quella iOS.
Passando a WhatsApp, gli Stati in stile Storie di Snapchat, introdotti qualche mese fa (con scarso successo) lato mobile, arrivano anche nella versione di WhatsApp Web, raggiungibile nella pagina del servizio (web.whatsapp.com). Quivi giunti, sarà possibile notare come – accanto al fumetto per l’apertura di una nuova conversazione – appaia anche un cerchietto: quest’ultimo è la chiave d’accesso, lato web, per gli Stati di WhatsApp, e permetterà di osservare le ultime foto provvisorie caricate dai nostri contatti, ma non di caricarne di proprie. L’aggiornamento del proprio Stato, infatti, per ora, può avvenire ancora e solamente dall’applicazione mobile whatsuppiana.
Concludiamo con Facebook. Lo staff del noto social ha comunicato che, prossimamente, verrà rilasciato un aggiornamento che impatterà sul nostro NewsFeed, rendendolo più pulito, e privo di contenuti acchiappa click. Con l’update annunciato, in particolare, si andranno a colpire i post con i finti video, costituiti da un’immagine statica sulla quale campeggia un finto pulsante di riproduzione, concepiti per portare click su pagine non desiderate.
L’azione del nuovo algoritmo non si tradurrà in un’eliminazione reale, che incorrerà solo in caso di gravi violazioni, ma si sostanzierà in una minore visibilità concessa ai post che hanno questi contenuti ingannevoli e che, in virtù di questi ultimi, verranno “nascosti”.