La nota giornalista televisiva Paola Ferrari è tornata a far parlare di sé per un messaggio pubblicato sul suo profilo in un noto social network a commento di una foto che ritrae l’imprenditrice Daniela Santanchè e il direttore di Novella 2000, Roberto Alessi, ballare allegramente e spensieratamente dopo aver messo in liquidazione i giornali di gossip Novella 2000 e Visto, lasciando così a casa ben 14 giornalisti.
La bionda e bella moglie del celebre imprenditore italiano Marco De Benedetti tuona contro il comportamento dell’onorevole di Forza Italia Daniela Santanchè, la cui società Visibilia neanche qualche ora prima dello scatto dell’immagine pubblicata aveva chiuso due storici giornali di gossip italiani, creando quindi non pochi problemi ai lavoratori degli stessi.
La Ferrari è intervenuta contro la Santanchè anche in considerazione del fatto che fino al 2016 faceva parte del gruppo Visibilia – che possiede altre riviste come il celebre “Il Giornale”, ma anche Ciak, Villeegiardini, Il Corriere di Como e altri -, società di cui deteneva il 5,4% delle azioni e per la quale ha rivestito perfino l’incarico di vicepresidente.
Una lunga amicizia dunque tra la Ferrari e la Santanchè che sembra però essersi interrotta da anni, a tal punto da paragonare lo squallido e triste comportamento della Santanchè a quegli imprenditori intercettati la notte del terremoto a L’Aquila che ridevano e gioivano per i guadagni che si prospettavano grazie alla ricostruzione della città.
La Santanchè aveva giustificato la chiusura dei due storici giornali di gossip, adducendo come motivazione l’alto costo degli stipendi dei giornalisti, a cui si dovevano aggiungere anche quelli dei collaboratori. Cifre troppo elevate che facevano crescere i costi di gestione, ma che non venivano ripagati dagli introiti pubblicitari.
Parole a cui ha replicato un comunicato di redazione di Visto e Novella 2000, dove si evince che le vere motivazioni della chiusura vanno attribuite invece ad una incapacità di gestione da parte dell’editore, che ora vuol far pubblicare i giornali da società esterne.