La vacanza sulla costiera amalfitana della star del fitness, Jillian Michaels è stata un incubo dall’inizio alla fine, infatti lo yacht che aveva noleggiato per la sua vacanza era sporco e rotto. La donna ha denunciato il fatto sul suo profilo Facebook, parlando dell’equipaggio, esclusivamente italiano, che oltre ai soldi che aveva già pagato per il noleggio della barca, ha dovuto aggiungere altri soldi per il carburante.
Ma entriamo nel dettaglio della vicenda, la donna, pochi giorni fa, aveva noleggiato uno yacht online, il “Never One”, con l’equipaggio in un sito specializzato per le vacanze, dove ha pagato una somma di 60 mila euro per un tour sulla costiera amalfitana di 12 giorni insieme alla figlia e ad altri famigliari. Dalle foto, la barca sembrava in perfette condizioni e invece una volta arrivati al porto la sorpresa: lo yacht era tutto rotto e sporco.
Nel suo post, la personal trainer aggiunge anche diverse foto che ha scattato a bordo della barca in modo da documentare al meglio la scarsa manutenzione fatta alla barca, infatti lo yacht era privo di acqua calda, non aveva l’aria condizionata, niente wi-fi, l’elettricità era parziale, insomma era tutto in rovina. Ma ecco la cosa più grave che le è successa: dopo aver pagato 60 mila euro per il noleggio dello yacht è stata minacciata dall’equipaggio stesso per avere 6 mila euro in più per il carburante terminato a “causa della mafia di Capri”.
Lei e la sua famiglia sono stati perfino minacciati dall’equipaggio che non voleva portarli a terra senza prima aver saldato il conto, ovviamente lei si è rifiuta e in un video registrato sul patio del panfilo e poi pubblicato sul Daily Mail, si nota che la donna dice apertamente che l’intera vicenda è stata tutta una frode e una vera è propria estorsione visto che non potevano lasciare la nave senza aver prima saldato il debito.
Finalmente domenica la donna ha lasciato lo yacht per continuare la vacanza in albergo, ancora molto preoccupata per l’incolumità sua e della sua famiglia, chiedendosi come certe persone possano arrivare a tanto, minacciando anche la gente via email.