Statisticamente parlando, ogni anno ogni italiano fa finire nella pattumiera 42 kg di cibo commestibile. Non si tratta quindi, solo di cibo non più commestibile, ma anche e soprattutto di avanzi.
Per evitare che questo accada, basterebbe fare attenzione ad alcune piccole regole, semplici, ma non scontate. Prima fra tutte, prima di andare a fare la spesa, si dovrebbe scrivere una lista di cosa comprare, in modo da evitare di prendere degli alimenti che sono già nel nostro frigorifero o nella nostra dispensa e che ancora dobbiamo finire di consumare. Anche le offerte del supermercato, a volte, non sono poi così convenienti se alla fine portiamo a casa più cibo di quanto riusciremo a consumare e che finirebbe poi nella spazzatura.
Una volta a casa, gli alimenti vanno conservati in maniera corretta: nella dispensa, sarà bene posizionare più in vista i prodotti la cui data di scadenza è più vicina e nel frigorifero invece, gli alimenti devono essere posizionati nei ripiani giusti, così da avere le condizioni ideali e ottimali per una conservazione migliore e più duratura. Latte e derivati, frutta e verdura sono solitamente i primi ad alterarsi, perchè sono particolarmente delicati. Frutta e verdura vanno conservati nei loro appositi cassetti, il latte e i latticini vanno posizionati nei ripiani alti del frigorifero, a +4°.
Se già in partenza si sa che alcuni alimenti non andranno consumati nell’arco di qualche giorno, è opportuno congelarli annotando sul loro contenitore la data. Anche gli avanzi di cibo, invece di venire buttati, possono essere riutilizzati in cucina.
Sul sito www.nonsprecare.it si trovano numerosissime ricette per servirsene creando piatti sfiziosi: gnocchi di pane, polpettine di vario tipo, la classica pizza finta fatta con la pasta, composte di frutta e molto altro ancora. Mai buttare il pane raffermo o gli avanzi della carne che, come alcune parti delle verdure che normalmente buttiamo, possono trovare altro impiego per la preparazione di alcune ricette. In sintesi, organizzare bene la spesa, conservare in maniera corretta gli alimenti e riutilizzare gli avanzi degli stessi, non solo è utile per risparmiare denaro (cosa che, di questi tempi, non guasta), ma aiuta anche a proteggere l’ambiente.