Negli ultimi tempi, paragonare WhatsApp a un cantiere aperto non è mica una cattiva idea. Mettendo da parte le funzionalità annunciate e non ancora rilasciate, come l’invio di ogni genere di file, e la possibilità di richiamare i messaggi inviati ma non ancora letti, la più celebre app di messaggistica al mondo continua a sfruttare il suo canale beta per far toccare con mano e, per togliere – se del caso – nuove funzionalità.
Nelle scorse ore, i tecnici di WhatsApp hanno dato il meglio di sé togliendo, dalla beta del messenger verde, gli album che raggruppavano l’invio e la ricezione simultanea di molteplici foto, ed hanno inserito, qualche numero di versione dopo, un’altra funzionalità molto interessante: la ricerca delle GIF tramite le parole chiave.
La funzionalità in questione è accessibile dal form ove si inserisce il testo, all’interno di una chat: basta tippare lo smiley di sinistra perché si acceda alla dockbar che mostra le emoji o le GIF animate, a seconda del rispettivo simbolino – in basso al centro – che si andrà a cliccare. In questo caso, tippando la scritta GIF si accederà alla sezione che mostra le GIF di tendenza: qui, sulla sinistra, è presente la tipica lente d’ingrandimento usata per le ricerche che, nella situazione operativa in cui ci troviamo, servirà per cercare le GIF più pertinenti con quello di cui stiamo parlando.
Per eseguire la ricerca, basterà digitare una parola chiave (anche in italiano), perché venga avviata una ricerca in tema nel database offerto da “Tenor”. Scelta una delle GIF elencate, con un rapido tip, la si potrà inserire nella chat, corredandola di una didascalia esplicativa.
Secondo quanto segnalato da diversi utenti, tale funzionalità sarebbe apparsa con la beta 2.17.243 di WhatsApp per Android (scaricabile anche da ApkMirror), ma non è dato sapere quando e se verrà messa a disposizione di tutta l’utenza stabile dell’app: nel frattempo, per un breve istante, lo staff di Jan Koum ha spiegato come funzionerà la futura funzione di “Recall” dei messaggi inviati ma non ancora letti dal destinatario.
Secondo un paragrafo, poi rimosso dalle Faq di WhatsApp, l’attesa funzione di cui sopra sarà attiva a breve e sarà valida entro 5 minuti dall’invio del messaggio: a questo punto, sia nelle chat singole che in quelle collettive, sarà possibile revocare un messaggio (o un elemento multimediale) semplicemente tippandolo e, dalle opzioni presenti, scegliendo “revoca”. Ad operazione conclusa, sia il mittente (“hai revocato questo messaggio”) che il destinatario (“questo messaggio è stato revocato”) verranno avveriti con un messaggio di notifica dedicato.
L’unico inconveniente è che, perché tutto funzioni, anche il destinatario deve possedere l’ultima versione di WhatsApp: diversamente, il mittente – senza essere notificato – cancellerà il messaggio solo dalla sua chat, ed il destinatario – dall’altro lato del “filo” – potrà leggere quanto si intendeva cancellare…