Facebook ha un’importante base di utenti che, in tutto il mondo, sfiora i 2 miliardi di iscritti. Per questo motivo, il Product Designer del social in blu, Preethi Chetan, ha annunciato – con un post nella NewsRoom istituzionale dell’azienda – l’implementazione di nuove funzionalità a beneficio del Safety Check, lo strumento che viene attivato in caso di calamità.
Safety Check è la piattaforma, varata da Facebook nel 2014, che permette agli utenti di far sapere che si sta bene, in occasione di calamità naturali, crisi, o attentati terroristici. Nel corso degli anni, è stata attivata oltre 600 volte, in modo da consentire la messa in sicurezza delle persone che, localizzazione GPS alla mano, risultavano presenti nelle località sede di eventi particolarmente critici: dopo la fase iniziale in cui l’attivazione dello strumento avveniva “manualmente”, si è realizzato un algoritmo che fa scattare il Safety Check non appena si nota che gli utenti di una determinata zona postano molti status con parole quali “terremoto”, “incidente”, “bomba”, etc.
Le novità annunciate si inseriscono sulla struttura sin qui vista, andandola ad ampliare – dopo la “Mappa delle calamità” – in 4 direzioni. Innanzitutto, Facebook fornirà più informazioni in occasione degli eventi critici, sì da dissipare confusione e fare maggiore chiarezza e, oltre a questo, gli utenti potranno inserire una nota personale, nel proprio NewsFeed, per informare amici, parenti, e contatti, oltre a del testo personalizzato che connoterà, in forma di allegato, le notifiche che, di solito, arrivano a Safety Check attivato.
Un’altra grande novità, in ambito sicurezza, riguarderà lo strumento “Community Help“, che permette alle persone di chiedere e donare aiuto (vitto, alloggio, etc) in caso di eventi tragici, calamità, disastri naturali, attentati, etc: secondo le nuove impostazioni del social, sarà possibile avvalersi della piattaforma di sharing assistenziale ogni qualvolta si attiverà anche il Safety Check.
Infine, la raccolta fondi. Già presente tra gli strumenti di Facebook, quest’ultima è stata integrata anche in Safety Check, e permetterà a un utente – che abbia già segnalato la sua messa in sicurezza – di varare una raccolta fondi a favore delle altre persone coinvolte in un evento tragico, oltre alla facoltà di richiedere una donazione a favore di un’associazione od organizzazione legata all’evento. Tale novità, però, sarà attiva solo negli Stati Uniti, e soggetta a qualche limitazione, onde evitarne abusi: nella fattispecie, ogni proposta di raccolta fondi, prima che sia attivata, sarà soggetta al vaglio di uno staff di persone.