Secondo Tim Cook, i continui “pettegolezzi” a proposito del nuovo iPhone 8 starebbero danneggiando le vendite degli attuali iPhone 7 e 7 Plus che, nell’ultimo trimestre, avrebbero rasentato un calo di vendite rispetto all’analogo range temporale dello scorso anno. Peccato, per il CEO di Apple, che i rumors – a proposito del nuovo iPhone 8 – non accennino proprio a finire.
La rivista BGR, nelle passate settimane, riferendosi a fonti interne alla catena produttiva cupertiniana, ha sostenuto che, dei 3 iPhone che arriveranno verso Settembre, uno – l’iPhone Edition – avrà sul serio il design più innovativo degli ultimi 3 anni, grazie a cornici molto sottili, al tasto Home rimosso, ed a un display OLED da ben 5.8 pollici. Sotto quest’ultimo, a parere del giornalista Chris Smith, potrebbe essere collocato un nuovo Touch ID, basato sulla tecnologia di rilevamento Privaris, e sull’algoritmo sviluppato da Authentech.
Un’ipotesi che va controcorrente rispetto al partito di coloro che vorrebbero il Touch ID collocato di lato, sotto un tasto Power più oblungo e largo, o sul retro: di quest’ipotesi, in particolare si sono fatti sostenitori gli analisti Hou e Brian Chen di CLSA, secondo i quali Apple – non essendo pronta per la collocazione frontale di questo sensore, o per abbandonarlo del tutto a favore di una scansione 3D del volto – avrebbe optato per posizionare il Touch ID sul retro (à la Galaxy S8), sotto il logo Apple.
In ogni caso, con così tanto spazio a disposizione del monitor, vi sarebbero le condizioni ideali perché l’iPhone 8 sia corredato di uno stilo: tanto più che Apple ha depositato – presso l’US Patent & Trademark – un brevetto per l’uso di una Apple Pencil in tandem con un iPhone, per migliorare le applicazioni di produttività (es. Note), e per altri utilizzi. Non solo: Ming-Chi Kuo di KGI è ancora del parere che, dei 5.8 pollici del maxi display, 5.15 sarebbero dedicati al monitor, ed i restanti alla Function Area, stile MacBook Pro, che potrebbe mostrare comandi rapidi durante la digitazione, consentire il controllo dei file in riproduzione, e supportare la gestione (attivazione o rifiuto) delle chiamate.
Quanto al fattore estetico, la rivista Bloomberg ipotizza che il nuovo melafonino possa adottare un fattore di forma simmetrico, tra parte anteriore e posteriore, con un display OLED piatto incastonato in uno chassis in alluminio. Scelte che sarebbero in controtendenza con quanto pubblicato dal portale SlashLeaks che, di recente, ha esibito la foto di una cover posteriore di iPhone assemblata con quel vetro Ion-X che, già visto sull’Apple Watch, sarebbe ritenuto più resistente del vetro zaffiro: a meno che, ovviamente, non si tratti del guscio riservato all’iPhone SE del 2017.
Nel bailamme delle ipotesi, non poteva mancata JP Morgan, che ha distribuito un report proprio sulle specifiche dei nuovi iPhone: secondo la nota società finanziaria, gli iPhone 7s e 7s Plus verrebbero costruiti in alluminio, con una back cover in vetro 2.5D, sì da supportare la ricarica wireless, mentre l’iPhone 8 – più resistente ai liquidi (IP68) – sarebbe costruito in vetro ed acciaio (inossidabile), con piccole cornici sopra e sotto, e niente ai lati, a favore di un display edge-to-edge laterale che non impatti sulle dimensioni complessive del device. La batteria, con un’autonomia maggiorata del 30%, sarebbe ad L, e – sul retro – vi sarebbero 2 fotocamere (una da 12 ed una da 7 megapixel) con Flash LED e stabilizzatore ottico.
Anche sul comparto audio. i celebri consulenti di New York hanno detto la loro, ipotizzando due speaker stereo, ed una capsula auricolare perfezionata in modo da assicurare un volume di picco più elevato, ed una gamma dinamica complessivamente più ampia. Gli auricolari AirPods saranno inclusi nella confezione? Nella City si pensa di sì, anche se è piuttosto improbabile, dato il costo (179 dollari circa) che questo accessorio ha sul listino di Cupertino.
Sulle tempistiche di presentazione del nuovo iPhone 8 non vi potrebbero essere pareri più discordanti. Il quotidiano cinese in lingua inglese “Economic Daily News” ha dichiarato che Apple presenterà in tempo (per l’autunno) il nuovo iPhone 8, perché Foxconn e Pegatron hanno avviato nuove assunzioni e la formazione di altri addetti per la produzione del super melafonino, che dovrebbe partire da Giugno. Kuo, invece, si differenzia un po’ sostenendo che l’iPhone 8 verrà davvero presentato in tempo, anche se – sino a Dicembre – sarà difficile accaparrarselo, dacché Apple sarebbe rallentata dalle difficoltà di produzione che coinvolgerebbero il complesso assemblaggio del display OLED.
I più pessimisti, tipo la Deutsche Bank, propendono – addirittura – per il 2018 (col 2017 lasciato agli iPhone 7s e 7s Plus): in questo modo, però, vi sarebbe tempo per integrare il Bluetooth 5.0 (copertura 4 volte maggiore, interazione con più device in contemporanea), e la ricarica wireless, forse affidata a Broadcom, ed allo standard Qi.