Anche nel periodo pasquale, i leaker più famosi del mondo tecnologico non si concedono tregua e, nelle ultime ore, hanno diffuso diverse, intriganti, indiscrezioni in merito al più atteso smartphone di fine 2017, l’iPhone 8.
Una prima “spifferata” riguarda le memorie dei nuovi iPhone. Al momento, l’iPhone 7 vanta 2 GB di RAM ed è solo l’iPhone 7 Plus ad essersi assestato sui 3 GB: in futuro, secondo Timothy Arcuri, della società di analisi Cowen and Company, sia gli iPhone 7S e 7S Plus da 4.7 e 5.5 pollici, che l’iPhone 8 con un display OLED Edge-to-Edge da 5.8 pollici, esibiranno una RAM pari a 3 GB, in modo da consentire un ottimo multitasking (anche quando Safari terrà aperte più schede).
Diversamente, lo storage degli iPhone 7S e 7S Plus sarà previsto nelle 3 classiche pezzature da 32/128/256 GB, mentre solo l’iPhone 8 sarà cadenzato nei due tagli da 64 e 256 GB.
Oltre alla tesi in questione, nata dalla consultazione delle catene produttive della Apple in Cina, ed in contrasto con quanto asserito da TrendForce, secondo cui solo gli iPhone 7S Plus ed 8 avranno 3 GB di RAM (col più piccolo della serie, il 4.7 pollici, confermato a 2 GB), Arcuri ha spiegato anche che tutti e 3 i nuovi iPhone – contrariamente a quanto ipotizzato settimane fa dal Wall Street Journal (che propendeva per la transizione all’USB Type-C standard) – continueranno a montare un connettore Lightning, seppur perfezionato con la tecnologia di ricarica rapida tratta dagli USB Type-C.
Alla porta in questione, spetterebbe il compito di ricaricare la batteria che, secondo il noto esperto Ming-Chi Kuo (della KGI Securities), potrebbe disporre di dimensioni maggiori: questo, fondamentalmente, sarebbe consentito dal fatto che la nuova generazione di iPhone dovrebbe adottare una nuova scheda logica, più compatta in quanto sviluppata su più strati.
Ebbene, una prima conseguenza di questa scelta, sarebbe proprio l’introduzione di una batteria più capiente che, in tandem col risparmioso display OLED dell’iPhone 8, dovrebbe consentire a quest’ultimo un’autonomia davvero notevole, oltre ad uno spessore più ridotto.
Da segnalare, sempre a proposito della batteria, che alcuni rumors propendono per una soluzione energetica divisa in due sezioni distinte, e ottimizzata per garantire un’autonomia di oltre 1 giorno e mezzo.
Passando al lato estetico, ovvero al design, la maggior parte dei pareri attuali ipotizza che l’iPhone 8, o iPhone X (10, in numeri romani, per celebrare il compleanno del melafonino), possa esibire una sorta di Infinity Display (à la Galaxy S8), con un pannello OLED da 5.8 pollici attorniato da una cornice quasi invisibile di 4 millimetri.
Ovviamente, così stanti le cose, la fotocamera anteriore, con riconoscimento facciale, ed il TouchID, sarebbero posti (secondo il designer Benjamin Geskin) sotto il vetro del frontale, assieme al tasto virtuale che sostituirebbe il pulsante Home. Sul retro, dovrebbe esservi solo la doppia fotocamera con sviluppo verticale, anche se una minoranza di leakers (es. Slashleaks) ha rivelato che Apple starebbe sperimentando anche dei prototipi con sensore biometrico posteriore, qualora fosse difficoltoso integrarlo sotto il vetro che, al pari della coverback, dovrebbe rivestire anche il frontale (la cornice laterale sarà in metallo/alluminio).
Considerando che l’iPhone 8 verrà presentato a Settembre, la sua messa in produzione potrebbe iniziare già a Maggio e, quindi, in quel di Cupertino, è venuto il momento delle grandi decisioni finali.