La Toscana è la regione che ha stanziato un milione di vaccini per combattere il meningococco C noto come meningite. Da yue anni ormai, lo spauracchio di questa terribile malattia torna a farsi sentire e nulla sembra essere abbastanza per arginare il problema. Ecco che allora l’unica soluzione plausibile è sembrata quella di stanziare un numero impressionante di vaccini.
La campagna di prevenzione non sembra avere prodotto i risultati sperati, molti i casi di meningite registrati e la paura torna a salire. Per questo motivo, la Toscana cerca di correre ai ripari con un milione di vaccini.
La paura è aumentata in seguito alla morte di una donna di soli 45 anni all’ospedale di Santa Maria Nuova di Firenze. Nel 2015 sono sttai registrati 31 casi di meningite, mentre nel 2016 il numero è di 26. Manca una reale conoscenza della malattia in sé e quindi di una voglia di sottoporrsi al vaccino come metodo preventivo.
Si possono contare 7 casi di morte solo negli ultimi due anni.
Anni fa si era registrata un’epidemia nel Regno Unito, causata proprio dallo stesso ceppo che si è reso responsabile di quello che ha causato i casi sopra citati. In molte situazioni, il vaccino non basta e molte persone possono sviluppare la malattia.
E’ opportuno precisare che il vaccino va comunque fatto per tempo altrimenti non avrà modo di agire ed il suo effetto sarà nullo.
Alcuni casi si erano registrati qualche anno fa su una nave da crociera ed è probabile che da lì sia avvenuta la diffusione del ceppo virale. La malattia può avere un terreno maggiormente fertile tra i giovani, in particolare modo tra i bambini e gli adolescenti. Proprio per questo motivo, la Regione Toscana continua a spingere affinché ci si sottoponga al vaccino che è quindi gratis e disponibile per tutti gli abitanti.