Dormire poco è sconsigliabile, si sa: per tutta una serie di ragioni di equilibrio fisiologico e psichico, le notti in bianco non sono esattamente un toccasana per la nostra salute. Certo fare le ore piccole una volta ogni tanto può succedere, e di norma non comporta alcun danno particolare per l’organismo, ma cosa accade nei casi di insonnia cronica?
La lista di patologie e disturbi associati alla carenza di sonno è piuttosto nutrita, e qualsiasi medico al giorno d’oggi mette in guardia i propri pazienti dalla cattiva abitudine di dormire poco e male (sebbene le esigenze della società moderna spesso concorrano a rubarci il sonno, lasciandoci ben poco spazio per stare tranquilli anche una volta arrivati sotto le lenzuola).
Ma recenti studi hanno confermato come tra gli effetti collaterali della mancanza di sonno vada aggiunto anche l’aumento di peso, nella fattispecie mediante l’accumulo di massa grassa. Un’equipe di ricercatori del King’s College London ha infatti evidenziato come farsi troppe notti in bianco spinga l’organismo a consumare meno calorie, favorendo pertanto l’accumulo di grasso.
I ricercatori sono addirittura arrivati a stimare con precisione a quante calorie corrisponda una notte all’insegna della veglia più che dei sogni: in media si parla di 385 calorie, pressappoco l’equivalente di una porzione di tiramusù. Non solo: oltre a sfavorire il consumo di energia, dormire poco incentiva il consumo di cibi grassi e proteine durante la giornata, portando così chi è affetto da carenza di sonno ad ingrassare.
Ma quanto si dovrebbe dormire per scongiurare l’innescarsi di questi processi? Dall’ateneo inglese hanno stimato che in media chi dorme meno di 5 ore a notte accumuli la sua “porzione” di 385 calorie giornaliere (o meglio, manchi di consumarle) rispetto a chi riesce a riposare per almeno 7 ore. Centoventi minuti che fanno una gran differenza, a conti fatti.
Tant’è che la dottoressa Gerda Pot, co-autrice dello studio, ha spiegato che: “Se la privazione a lungo termine del sonno continua a tradursi in un maggior apporto calorico di questa portata, può contribuire ad un aumento di peso“, rendendo parimenti noto che proprio la pessima abitudine a dormire poco sia “Uno dei più comuni e potenzialmente modificabili rischi per la salute della società odierna“.