In questi giorni, il quartier generale di Mark Zuckerberg è un cantiere a cielo aperto visti i continui cambiamenti attuati e sperimentati – in seno a Facebook & co – per sottrarre quote di mercato a Google. Tra i primi, figurano alcune utility adottate nell’app principale di Facebook per offrire più servizi ai propri utenti mentre, tra i secondi, va annoverato il test degli annunci pubblicitari nei Gruppi.
Partendo dalla novità relativa alle utility, va detto che si tratta di un qualcosa che ha i crismi dell’ufficialità visto che ad annunciarla è stata direttamente Facebook: in pratica negli Stati Uniti è in roll-out l’implementazione – sull’app istituzionale del social in blu – di alcune “utility” finalizzate ad aiutare l’utente nelle sue attività quotidiane di modo che possa, poi, dedicare il tempo risparmiato ad attività più piacevoli. Magari internettiane e condivisorie…
Tra le utility che gli utenti a stelle e strisce stanno già sperimentando, vi è la possibilità di prenotare (e pagare) alcune prestazioni professionali (grazie a “MyTime.com”) senza che sia necessario abbandonare le pagine del social, o le schermate della relativa app. Inoltre, grazie alla partnership con Delivery.com e Slice, sarà anche possibile ordinar e farsi recapitare a casa del cibo e, infine, in virtù della collaborazione con Ticketmaster and EventBrite, gli utenti facebookiani potranno – altresì – prenotare biglietti per eventi come una capatina al cinema, una mostra, o un concerto.
Curioso il fatto che tali novità potranno anche sbarcare in Eventi, l’app che Facebook ha offerto agli oltre 650 milioni di persone che ogni mese sono soliti programmare i loro appuntamenti mondani grazie al noto social di Menlo Park. Curioso perché, secondo quanto comunicato dai programmatori di Zuckerberg, il meglio di Eventi farà la rotta inversa ed andrà ad impreziosire la sezione degli Eventi già presente in Facebook.
Ovviamente, non finisce certo qui. Altre utility sempre in erogazione presso i fortunati utenti a stelle e strisce sono le “Recommendations” che permetteranno di aprire dei post per chiedere consigli “turistici” geolocalizzati (es. cosa vedere, dove mangiare) in merito ad una determinata località nella quale ci si trova, o in cui si ci potrebbe recare nel corso delle proprie vacanze.
Questo per quanto riguarda le novità in corso di rilascio: tuttavia, Facebook – nel contempo – sta proseguendo anche con i suoi canonici test. A tal proposito, va notiziato che Menlo Park – in alcuni mercati ristretti (Canada, Irlanda, Australia e Nuova Zelanda) – sta sperimentando la pubblicità all’interno dei Gruppi (intesa sia come sezione di Facebook che come app a se stante da poco nata). In questo caso, la finalità è duplice: da una parte aumentare la pubblicità senza incrementare i contenuti sponsorizzati all’interno delle nostre TimeLine e, dall’altra parte, riuscire a fornire – ai propri clienti – inserzioni sempre più mirate (ad es. di una determinata marca hi-tech in un gruppo di fan proprio di quel brand).