Sicurezza lavoro: Giornata per le vittime di incidenti sul lavoro

L’Associazione Nazionale dei Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro (ANMIL) ha organizzato per il 9 ottobre la Giornata nel ricordo delle tantissime vittime di incidenti sul lavoro.

Sicurezza lavoro: Giornata per le vittime di incidenti sul lavoro

È prevista per il 9 ottobre la 66ª edizione della Giornata in memoria delle vittime innocenti di incidenti sul lavoro.

L’Associazione Nazionale dei Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro (ANMIL) ha organizzato questa manifestazione non solo in memoria delle tante vittime bianche, ma soprattutto come lotta per garantire e promuovere la sicurezza sul lavoro.
Un momento esclusivamente dedicato ai lavoratori, al rispetto della vita.

La Giornata del 9 ottobre nasce nel ricordo delle vittime innocenti di incidenti sul lavoro e promuove in primis il rispetto della dignità dei lavoratori e delle famiglie. Nel grido di tante mogli, madri, padri e figli, di tanta verità ma poca giustizia.

Parliamo di lavoratori che escono di casa salutando la moglie, la madre, i fratelli e sorelle, i figli, si sacrificano per avere e dare ai propri cari una vita dignitosa, non chiedono, né pretendono onori e glorie, chiedono solo di poter tornare a riabbracciare le persone a loro care che, in alcuni drammatici casi, non rivedranno mai più.

Una Giornata promossa e guidata dall’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il Patrocinio del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati e della Città Metropolitana di Venezia in tutto si prevedono all’incirca 50mila partecipanti.

Alla tavola rotonda è prevista la partecipazione di personaggi illustri come: il Presidente nazionale ANMIL, Franco Bettoni; il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Giuliano Poletti; il Sottosegretario di Stato all’Economia e alle Finanze, Pier Paolo Baretta; il Presidente della Commissione Lavoro del Senato, Maurizio Sacconi; il Presidente della Commissione Lavoro della Camera, Cesare Damiano; il Presidente del CIV INAIL, Francesco Rampi; il Commissario straordinario dell’INAIL, Massimo De Felice; il Direttore Lavoro e Welfare Confindustria, Pierangelo Albini; il Segretario Generale CGIL, Susanna Camusso; il Segretario Confederale CISL, Gigi Petteni. Coordinerà i lavori il Direttore del periodico “Vita” Riccardo Bonacina.

La 66ª edizione della Giornata in memoria delle vittime d’incidenti sul lavoro avrà luogo il 9 ottobre a Venezia dove si celebreranno le due funzioni, una religiosa e una civile.

La prima Cerimonia Religiosa si svolgerà nella Chiesa di San Salvador. La Cerimonia Civile proseguirà nel Teatro “Carlo Goldoni” di Venezia a S. Marco, 4650/b.

Le sedi ANMIL presenti in tutte le provincie italiane provvederanno nella Giornata dedicata alle vittime a una raccolta firme. L’obiettivo promuovere una petizione popolare al fine di sostenere e incoraggiare la divulgazione sulle norme in materia di sicurezza del lavoro. Lo scopo finalizzato al rispetto della vita di tutti i lavoratori e delle famiglie.

Nel ricordo dei tanti operai morti, che l’amianto ha decimato, giovedì 27 ottobre farà l’ingresso il secondo processo Eternit di Casale Monferrato, dinanzi il Gup di Torino, Federica Bombieri. Un processo in cui si giudicherà l’imputato Schmidheiny per l’omicidio volontario di 258 persone “operai intenti a compiere il loro lavoro”. Una voce forte, decisa in nome dei tanti operai morti per lavorare onestamente, guadagnandosi un “tozzo di pane” in un ambiente contaminato dall’amianto. Il primo processo ha visto una secca condanna per Stephan Schmidheiny e contemporaneamente una beffa, l’assoluzione della Cassazione per prescrizione del reato di “disastro ambientale doloso”.

Spetterà l’ANMIL ridare dignità a chi non ha più voce, a chi ha lasciato un vuoto incolmabile non per sua scelta o volontà.
“Il lavoro nobilita l’uomo” ma la dignità del lavoratore non può e non deve essere calpestata per futili profitti.

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