Waze è il celebre navigatore “social”, recentemente acquistato da Google, che permette di disporre di mappe costantemente aggiornate, di indicazioni realistiche sul traffico ed i tempi di percorrenza (ecco altre app utili alla guida). Di recente, la società israeliana che ne cura lo sviluppo ha annunciato l‘integrazione di una funzione per il controllo dei limiti di velocità.
Già oggi, Waze ha molte funzioni. Dispone, grazie ai suggerimenti dei suoi utenti, di mappe costantemente aggiornate con recensioni dei punti d’interesse e delle stazioni di servizio più convenienti lungo il proprio percorso. Le indicazioni stradali, poi, citano direttamente i nomi delle strade e non manca nemmeno il supporto ai comandi vocali in modo da non doversi distrarre mentre si è alla guida: volendo, si può anche impostare la notifica che ci aiuterà a metterci in viaggio quando il traffico è più scorrevole.
Insomma, è un sistema di navigazione GPS molto ben fatto, disponibile per Android, iOS e Windows Mobile, che è destinato ad arricchirsi di un’ulteriore funzionalità: la segnalazione dei limiti di velocità. Tali informazioni vengono, ovviamente, sempre fornite dagli utenti e permetteranno di rendersi conto dei limiti di velocità anche in tratti particolarmente bui, in cui i segnali stradali sian stati divelti da atti di vandalismo o eccessivamente coperti dalla vegetazione. In questo modo, ci si potrà preparare per tempo a rallentare.
Qualora, vi foste distratti, il nuovo Vaze vi segnalerà anche se state superando il limite di velocità con un apposito alert personalizzabile che potrete far comparire, a scelta, quando la violazione sarà del 5, del 10 o del 15% sul limite di velocità previsto per un dato tratto di strada. Utile, quindi, per capire di quanto si sta esagerando e quanto sia lecito aspettarsi una bella multa!
La funzione in questione sarà prima soggetta ad alcuni test e poi sbarcherà in 16 Paesi dell’Europa e dell’America Latina, tra i quali anche l’Italia. A tal proposito, la nuova feature – che potrebbe presto sbarcare anche sulle Google Maps – dovrebbe essere in grado di coprire quasi 2 milioni di tratti di strada tra strade statale e provinciali, autostrade e tangenziali.