“Ciao Nina, ho 12 anni, siamo 5 fratelli e viviamo in una casa piccola di 44 metri quadri. Siamo poveri e non ci possiamo permettere una casa più grande”. Con queste parole, scritte da Angelico, inizia il servizio dell’inviata de Le iene, Nina Palmieri, che racconta la storia di questa famiglia di 7 persone, che vive in un piccolo alloggio nel milanese.
Dopo la commovente storia di Gianluca e Alessio, l’inviata del noto programma televisivo di Italia 1, coglie al balzo l’invito del bimbo che chiude la sua lettera con “se volete venite a trovarci, nessuno mai vuole venire” e a sorpresa piomba nel mini alloggio della famiglia D’Ambrosio, originaria di una cittadina pugliese, ma trapiantata nel milanese.
Il papà Giuseppe fa lo scrittore, al suo attivo una trentina di romanzi e libri di poesie che ogni giorno cerca di vendere nella sua bancarella autorizzata in piazza del Duomo, per mantenere la sua numerosa famiglia e pagare l’affitto di questo mini appartamento. La famiglia D’Ambrosio attende da dodici anni l’assegnazione di un alloggio popolare, ma in graduatoria ci sono 500 famiglie prima di loro.
In questo alloggio costituito da un piccolo angolo cottura, un bagno con lavandino non funzionante e con una sala da pranzo che di notte diventa la stanza da letto per tutti i componenti della famiglia, Giuseppe vive da 20 anni, prima solo con la moglie Lisa, poi la famiglia si è allargata con l’arrivo dei figli Michele, Tommy, Angelico, Maria e Antonia.
Il padre, orgoglioso, racconta dell’esperienza del figlio maggiore Michele, che gioca nelle giovanili della squadra di basket dell’Olimpia Milano e spera che i suoi 210 cm possano aprirgli una carriera sportiva di alto livello che possa anche aiutare il futuro degli altri componenti della famiglia. Dopo una cena speciale offerta da Le iene, Nina passa anche la notte in questa piccola casa di questa grande famiglia.
Il giorno dopo prima di andare a scuola Angelico lancia il suo appello: “io sono felice di stare con la mia famiglia, ma qualche metro in più andrebbe bene” e ricordando quello che aveva scritto nella lettera “siamo anche poveri”, l’inviata de Le iene risponde “siete poveri ma belli”.
Il servizio si chiude con l’appello a chi possa fornire un alloggio più grande alla famiglia D’Ambrosio, a scrivere alla mail dedicata unaffittinoperangelico@gmail.com.