I consigli sull’argomento si sprecano: esercizi di ginnastica, gel snellenti, massaggi anticellulite, diete drastiche, compresse dimagranti e laser anticellulite. Ma a volte basta davvero poco per contrastare gli inestetismi della cellulite, ad esempio modificando alcune semplici abitudini alimentari senza dover ricorrere a supplementi alimentari artificiali.
Il sushi è un alimento a basso contenuto calorico, facilmente assimilabile e un vero e proprio alleato per la silhouette. Difatti, come molte di voi sapranno già, il sushi è composto da semplice riso bollito abbinato a listarelle di pesce di varia tipologia (salmone, tonno, cernia, etc). Il salmone è un pesce ricchissimo di Omega 3, ovverosia gli acidi grassi essenziali alleati del benessere, i quali si sono mostrati efficaci nel migliorare lo stato di salute della pelle.
Per esser precisi, gli acidi grassi Omega 3 sono in grado di reidratare l’epidermide in circostanze di lieve disidratazione, mantengono le cellule della pelle forti e idratate, combattono l’invecchiamento cutaneo e agiscono in profondità per ostacolare l’infiammazione causata dalla presenza della cellulite.
Pertanto consumare sushi non rappresenterebbe soltanto un peccato di gola, bensì un efficace ausilio a smaltire i chili in eccesso. Alcune celebrità internazionali, come Victoria Beckham, Natalia Bush e Blake Lively, sono delle incallite consumatrici di sushi e più volte sono state immortalate dai paparazzi a mangiare sushi in svariati ristoranti. A confermare le proprietà anticellulite del sushi è la loro silhouette impeccabile.
Al di là delle portentose proprietà anticellulite, il sushi eccelle anche per altre virtù nutrizionali. Gli acidi grassi essenziali Omega 3 infatti sono ingrado di riequilibrare il funzionamento della tiroide, abbassare il colesterolo cattivo LDL, tutelare il sistema cardiovascolare e sollecitare il metabolismo.
Dunque via libera al consumo di sushi e sashimi, con una moderata (e non preoccupante) attenzione alle porzioni: un pezzo di suhi infatti contiene soltanto 40-50 calorie (a secondo del tipo di pesce e dei condimenti). Ipotizzando che una donna possa consumare in media 10 pezzi di sushi, resta ugualmente un apporto calorico ragionevole in quanto avrebbe totalizzato solamente 400 calorie.