Il 12 Novembre è stata una tappa molto importante per gli utenti di Windows visto che l’ultima incarnazione dell’Os Microsoft, Windows 10, è stato aggiornato con la sua prima major release (il Fall Update, altresì noto come Threshold 2) che, come noto, aggiunge diverse funzionalità, miglioramenti ed implementazioni anche di carattere estetico.
Secondo alcuni commenti giunti in rete, in particolar modo nel network “microsoft.answers” (dove lo staff di Redmond risponde ai suoi utenti), sembrerebbe – però – che tale maxi aggiornamento non sia stato messo a disposizione di tutti i Windows Update. Come mai?
L’arcano sta nelle tempistiche con le quali gli utenti di Windows 7 od 8.x avrebbero aggiornato a Win10: nel caso lo si sia fatto nell’ultimo mese, come sempre in questi casi, Microsoft riconosce ben 31 giorni di tempo per ripensarci e per tornare al vecchio OS. Quindi, entro questi 31 giorni, nel Windows Update non vi verrà proposto il Fall Update.
Idem se si sono ritardati gli aggiornamenti di questo Windows agendo sui suoi criteri di gruppo. In questo caso, per sbloccare Threshold2, basta semplicemente digitare “gpedit.msc” in ESEGUI e, apertasi la consolle amministrativa, disattivare il ritardo degli aggiornamenti facendo il seguente percorso (senza virgolette): Configurazione Computer, Modelli Amministrativi, Componenti di Windows, Windows Update.
E per sbloccare il passaggio al Fall Update in tutti gli altri casi, evitando di dover aspettare i 31 giorni canonici poc’anzi accennati? Basta scaricare il tool Microsoft “Media Creation Tool” (https://goo.gl/2QH0mI) ed avviarlo. Dopo qualche secondo, necessario alle operazioni preliminari, la schermata apertasi ci proporrà 2 opzioni: “Aggiorna il PC ora” e “Crea un supporto di installazione per un altro PC”. Scegliamo, ovviamente, “Aggiorna il PC ora” e seguiamo le istruzioni a schermo.
Il programma in questione scaricherà prima Threshold 2, poi eventuali aggiornamenti, e – infine – procederà ad installare il tutto, riavviando il sistema di tanto in tanto.