Nella maggior parte dei casi l’alitosi, ossia l’emissione di cattivo odore dalle vie respiratorie, è un disturbo del tutto normale, dovuto ai cibi che consumiamo, al fumo oppure ad una scarsa igiene orale; se le cause dell’alitosi sono queste cattive abitudini, per risolvere il problema è necessario staccarsene.
Ma purtroppo molto spesso l’alito cattivo è sintomo della presenza di altri tipi di disturbi più seri: infezioni alle vie respiratorie, malattie sistemiche come il diabete, o insufficienza renale o epatica. È per questo motivo fondamentale recarsi subito dal medico o dal dentista, i quali riescono a capire quale potrebbe essere la causa del disturbo in base al tipo di odore emesso.
Se il problema è dovuto alla scarsa igiene orale, oppure a problemi come ascessi dentali o parodontite, il vostro disturbo è facilmente curabile con un uso più frequente dello spazzolino o tramite un semplice trattamento odontoiatrico. Invece, se il dentista dovesse sospettare origini diverse per il vostro disturbo, vi rindirizzerà ad un altro medico e vi raccomanderà analisi del sangue, delle urine e altri tipi di esami specialistici.
Per una corretta igiene orale è fondamentale lavare i denti dopo ogni pasto (la durata giusta dello spazzolamento è di circa tre o quattro minuti), prestando una particolare attenzione alla lingua, che necessita di un’accurata pulizia proprio come i denti. Questo tipo di accorgimento, oltre ad aiutarci ad avere un alito più fresco, allontanerà i batteri presenti sulla lingua. Non dimenticate inoltre di usare il filo interdentale e di recarvi annualmente dal dentista. Può inoltre favorire la cura dell’alitosi bere molta acqua durante il giorno e masticare sedano e carote crude.
Dunque se volete poter parlare liberamente senza preoccuparvi degli odori è consigliabile prestare attenzione ai cibi che si consumano e, per i fumatori, mettere da parte le sigarette. E può essere utile magari avere con sé chewingum senza zucchero, da masticare nei momenti di necessità.