WFS: ecco come mandare file di ogni tipo e dimensione

Whatsapp è l'applicazione che ha mandato in soffitta i messaggini di un tempo. Ha tutto, persino - oggi - le chiamate vocali (di dubbia qualità) tra i suoi contatti. Quel che gli manca è solo l'universalità dei file scambiati. Ecco come fare per rimediare

WFS: ecco come mandare file di ogni tipo e dimensione

Whatsapp è certamente uno dei più grandi successi dell’informatica moderna, pari per utilizzo massivo da parte degli utenti, a quello che è Facebook in ambito social.

Ormai tutti utilizzano il celebre messenger verde per scambiarsi messaggi (anche audio), foto e informazioni anagrafiche con i propri contatti: da quando, poi, ci sono anche le chiamate gratuite all’interno del circuito e la protezione delle conversazioni grazie alla criptazione end-to-end…i traguardi superati da Whatsapp, ormai, non si contano più.

Uno degli elementi però che ancora manca al messenger in oggetto – e che, invece, è posseduto da diversi suoi rivali – è la possibilità di inviare file di ogni genere, soprattutto file pesanti. Con Whatsapp, oltre al note vocali ed immagini, possibilmente leggere, non vai molto oltre!

Almeno così era sino a poco fa. Da qualche tempo, infatti, e solo per gli utenti Android, è disponibile sul PlayStore un’applicazione gratuita davvero interessante che fa proprio al caso nostro (a patto d’essere usata prevalentemente sotto rete wireless): “WFS-Whats App File Sender Pro” (https://bit.ly/1KEm0oO).

Una volta installata l’applicazione, troveremo al suo interno tre schede: Send File, Received ed Extracted. Con la prima scheda, Send File, potremo selezionare un file da spedire, di qualsiasi formato sia e del peso massimo 160 MB, dall’Esplora risorse dell’applicazione, oppure da quello installato sul nostro device (es. ES Gestore File).

Selezionato il file, quest’ultimo verrà compresso e nascosto all’interno di una nota vocale di pochi secondi che verrà spedita al contatto Whatsapp che, nel frattempo, avremo scelto. Il nostro contatto, a sua volta, riceverà su Whatsapp la nota vocale con le istruzioni per la fruizione del file ricevuto. 

Da qui innanzi, dovrà aprire la sua copia di WFS (condizione imprescindibile) e recarsi nella scheda “Received”: qui, tippando sul contenuto ricevuto (aggiornate spesso la scheda in questione), ne lancerà lo scompattamento (estrazione) e potrà trovarne nota nella scheda-registro “Extracted”. 

A quel punto il trasferimento del file da noi al nostro contatto potrà dirsi ultimata. In barba alle limitazioni di Whatsapp!

Continua a leggere su Fidelity News