La bella e affascinante Elisabetta Canalis, incinta di quasi sette mesi è volata dalla Sardegna, dove sta trascorrendo le vacanze con il marito Bryan Perri e i genitori, in Germania, per partecipare alla 33sima edizione del Munich Film Festival. In forma come sempre, l’ex velina ha idossato per l’occasione una mise semplice e non appariscente, un capo ideale per una donna incinta che le ha permesso di stare comoda per tutta la serata. Il pancione è ormai lievitato ma il top a cnottiera e i pantaloni morbidi che indossava non l’hanno fatta sembrare troppo ingombrante.
L’ex velina ha scelto anche due colori perfetti per risaltare la sua figura: top a canottiera con bretelline sottili nero e pantaloni sempre comodi alla caviglia color rosso corallo. Per sandali ha deciso di indossare un paio di scarpe particolari black con il tacco alto.
Anche per il trucco Eli ha deciso di no esagerare e ha scelto qualche tocco minimal e capelli sciolti. Elisabetta ha ugualmente conquistato tutti al Munich Film Festival, complici il suo sorriso radioso e una bellezza acqua e sapone che da sempre la contraddistingue. La canalis, che è sempre attiva nella sua lotta per difendere i diritti degli animali, nei giorni scorsi ha visitato con il marito il canile L.I.D.A. Sez. Olbia, Rifugio “I Fratelli Minori”, e sui social ha scritto:“Cosa raccontarvi della visita al canile della @lidasezolbia per farvi provare almeno un po’ delle emozioni che queste creature mi hanno dato? Se siete sicuri di poter prendere con voi un cane o un gatto sappiate che ci sono mille facce, mille personalità, mille colori e forme che sono lì che vi aspettano per darvi e ricevere amore incondizionato”.
L’ex velina ama molto la sua terra, e sullo storico triplete della Dinamo Sassari, che è al suo primo scudetto della storia ha scritto un lungo post. Ecco alcune frasi scritte da Elisabetta:“Uno dei più bei ricordi che ho della mia Sassari sono i pomeriggi passati al Palazzetto dello Sport a seguire il Banco di Sardegna. Andare al Palazzetto è sempre stato un evento divertente perché la squadra raramente deludeva le nostre aspettative. Poi, non potendo più andare al Palazzetto a fare il tifo di persona, non ho mai smesso di informarmi e di tifarla nei momenti più o meno fortunati… Finché lo scorso Maggio accade l’impensabile, infatti mi chiesero di essere la madrina proprio per la grande Dinamo Sassari! “.