Grazie ad uno studio degli scienziati del King’s College è stato possibile confermare che la strana associazione tra schizofrenia, disturbo bipolare e creatività può dipendere dalla genetica: in uno studio pubblicato sulle pagine di Nature Neuroscience i ricercatori hanno individuato i geni comuni a queste tre condizioni, che si somigliano e sembra abbiano le stesse radici. Finora questa associazione non era ancora stata dimostrata da nessun altro ricercatore, ma adesso pare proprio che il legame esiste.
Per raggiungere questo risultato gli scienziati hanno analizzato il genoma di oltre 85 mila persone provenienti dall’Islanda, tra cui numerosi musicisti, attori, artisti e anche parecchi scrittori. Gli artisti sottoposti allo studio sono stati divisi per categorie a seconda del loro grado di creatività. Dopo un’attenta analisi gli scienziati hanno dedotto che le persone valutate con un determinato test come “molto creative” avevano in comune un rischio genetico di sviluppare in futuro sia il disturbo bipolare che la schizofrenia in un grado molto più alto degli individui normali e anche di quelli affetti solo dalla patologia.
la scoperta fatta dai ricercatori è molto importante e va a completare un’altra relazionefatta da studi precedenti. Questi studi avevano infatti dimostrato che alcuni disturbi psichiatrici, soprattutto quello bipolare, sono più frequenti nella famiglie in cui vi sono più persone che esercitano professioni creative.
Con qwuesto risultato gli autori dello studio confermano dunque l’influenza genetica diretta che hanno i fattori genetici sulla creatività e sul genio. La teoria sviluppata dai ricercatori in seguito alle recenti analisi si scontra e si contrappone con le teorie che sostengono che lo sviluppo della malattia sia causa della convivenza in un ambiente comune con persone affette da schizofrenia e disturbo bipolare.
Robert Power, uno degli autori della ricerca, ha spiegato:”I nostri risultati suggeriscono che gli individui creativi possono avere una predisposizione genetica che -se combinata con altri fattori biologici e ambientali- è in grado di portare allo sviluppo di una patologia mentale”. E’ chiaro dunque che la propensione alla schizofrenia e al disturbo bipolare sia generata da fattori genetici e non prima dall’ambiente. L’ambiente può invece contribuire a sviluppare più precocemente la patologia e ad accentuarne i sintomi.