Pare che la passione più grande delle donne, insieme all’abbigliamento, siano le scarpe! Con l’arrivo della stagione estiva le scarpe diventano fondamentali per arricchire un look ma spesso sapere quale sono quelle giuste da indossare è un dilemma. Ecco alcune idee e soluzioni per risolvere qualsiasi problema e combinare insieme agli altri accessori un look appropriato e con le scarpe giuste!
A venirci incontro sono le tendenze moda, che riportano in auge alcuni modelli degli anni settanta come quelli proposti da Casadei. Infatti, Casadei ha immaginato la stagione primavera-estate 2015 proprio con il sapore degli anni Settanta, e ha realizzato una linea decisamente vintage che richiama quella di quegli anni spensierati e che si adatta perfettamkente al look dei giorni nostri. La scelta tra i modelli informali è infinita, e tra stile figli dei fiori e country è facile scegliere le calzature ideali che piaceranno molto anche alle signore. Forse la maggiore difficoltà del brand Casadei è il prezzo, decisamente alto ma con materiali di alta qualità e design impareggiabile. Ne è un esempio lo zoccolo in pelle di vitello vegetale marrone e piping magenta con cinturino alla caviglia, molto bello e comodo, e in perfetto look anni Settanta. Il fondo della suola è in gomma e si distingue per una decorazione simbolica. Inoltre, lo zoccolo ha una zeppa interna di circa 8 cm. Anche i sandali e i sabot sono realizzati con materiali di qualità, come il sandalo in pelle di vitello vegetale, color cuoio e con inserto a frange taglio vivo.
Per questo sandalo c’è anche la variante bianca con tacco da 10.5 cm, una calzatura molto femminile e niente affatto scomoda. Elegante e sexy anche il sandalo in pelle di vitello con fibbia color beige e con un tacco ancora più alto, che tocca circa i 12 cm : il cinturino alla caviglia ne fa una scarpa molto versatile, da indossare facilmente sia con i pantaloni che con le gonne. Insomma gli anni ’70 ritornano con prepotenza per farci sognare di rivivere quella frenesi e spensieratezza che caratterizzò questo fantastico periodo in cui la voglia di conoscere cose nuove non si era ancora placata.