Stefano Ricucci accusato dalla ex: “Io presa a calci e pugni”. Lui, però, non ci sta

Stefano Ricucci accusato di violenze dalla ex fidanzata, che avrebbe dichiarato di essere stata colpita con calci e pugli. Lui non ci sta e racconta la sua versione dei fatti smentendo tutto

Stefano Ricucci accusato dalla ex: “Io presa a calci e pugni”. Lui, però, non ci sta

Stefano Ricucci è stato accusato dalla sua ex fidanzata di violenze.

Si chiama Patrizia Bonetti ed è l’ultima conquista dell’imprenditore romano Stefano Ricucci, che è stato denunciato per violenze durante una serata passata a casa di amici. La giovane, appena ventenne, avrebbe chiamato il 113 dal suo cellulare per chiedere aiuto alle forze dell’ordine. “Non so dove mi trovo, il mio ex mi ha picchiato” avrebbe detto agli operatori del 113.

Quando gli agenti sono arrivati sul posto, in Via Nerva nella zone Castro Pretorio, hanno trovato la giovane in strada sanguinante e con il labbro spaccato. “Mi ha preso a pugno e calci” ha raccontato agli agenti che l’hanno soccorso e portata in ospedale per sottoporla a degli accertamenti.

Dagli accertamenti è emerso che la persona che avrebbe aggredito la donna sarebbe Stefano Ricucci, noto immobiliarista che tentò nei mesi precedenti la scalata a Rcs. Secondo quanto ricostruito stando alle stesse dichiarazioni della donna pare che Stefano Ricucci abbia inveito contro di lei anche fisicamente per via della gelosia nei confronti del figlio Edoardo, 22 anni.

sSebbene si fossero lasciati da qualche settimana, infatti, Stefano Ricucci non avrebbe tollerato la notte passata dalla giovane con suo figlio e sarebbe per questo intervenuto per portare via il figlio dall’abitazione in cui si trovava insieme alla ragazza.

Gli agenti hanno proceduto a denunciare Stefano Ricucci per omissione di soccorso ma non per lesioni. Starà alla giovane, infatti, decidere se denunciarlo oppure no dal momento che la prognosi di 20 giorni dei medici non basta per far scattare una denuncia d’ufficio.

Stefano Ricucci intanto non ci sta ed ha prontamente ribattuto alle accuse della Bonetti. “Tra noi è finita da più di due mesi, cerca solo di finire sui giornali. È tutto falso, è una pazza. La denuncio per calunnia.” ha dichiarato Stefano Ricucci che invece sull’intervento del figlio dice: “Mio figlio l’ha soccorsa, dovrebbe ringraziarci. Sono stupefatto”

“Scrivono che l’ho aggredita perché era uscita a cena con mio figlio. Non è vero nulla. Edoardo era con me quella sera. Al ristorante c’ero anceh io, eravamo in dodici a tavola. Intorno all’1.30 mio figlio mi ha riaccompagnato a casa e sono andato a dormire. Mentre lui è uscito di nuovo con gli amici dell’università. Verso le 2.30 alcuni amici, che erano a cena con noi, hanno trovato Patrizia, ubriaca, distesa su un divanetto di un piano-bar del centro. Sapevano che Edoardo era ancora in giro e che era in automobile, così’ lo hanno chiamato e gli hanno chiesto di accompagnarla in machina a casa di un conoscente, in via Boncompagni, dove avrebbe potuto passare la notte. E così ha fatto. L’ha aiutata in un momento di forte difficoltà. Lei vive a Bologna, a Roma non aveva neanche dove andare e non aveva prenotato alcun albergo” afferma Stefano Ricucci.

“Nessuna aggressione, non ho mai fatto del male a nessuno nella mia vita. Intorno alle 4 ho provato a chiamare mio figlio ma il suo cellulare era spento perché scarico. Abito molto vicino a via Boncompagni così sono andato di persona. Quando ho suonato al campanello lei si è affacciata con una birra in una mano e la sigaretta nell’altra. Non aveva lividi né altro, come Edoardo stesso ha confermato. Se avesse avuto il volto tumefatto credo che difficilmente l’avrei vista alla finestra mentre fumava e beveva, ha inveito contro di me, poi mio figlio è sceso e siamo tornati a casa. Non sono mai neppure salito per le scale” termina Stefano Ricucci.

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