Il sale rosa Himalayano è una risorsa preziosa perché non è raffinato e non subisce alcun procedimento chimico. Il sale rosa Himalayano è incontaminato e consumarlo vuol dire valorizzare il sapore dei cibi senza oscurarli, anzi esaltandone il gusto.
Formatosi oltre 250 milioni di anni fa il sale Himalayano è privo di tossine e di sostanze inquinanti ed è completamente diverso dal sale bianco che usiamo in cucina e che proviene dal mare. Il colore rosa pallido è dato dal suo alto contenuto di ferro. Questo tipo di sale viene raccolto a mano e si trova nelle antiche miniere che stanno ai piedi della catena montuosa dell’Himalaya. Dopo la raccolta il sale viene lavato e asciugato, ma rimane allo stato puro e non viene trattato.
Il sale rosa non causa ritenzione idrica e ipertensione. Inoltre, contiene 80 sali minerali che fanno bene e mantengono il corpo in forma. I benefici del sale rosa sono molteplici: viene infatti consigliato per varie disfunzioni e patologie come reumatismi, artriti, gotta, artrosi, disturbi digestivi, ipertensione, allergie, malattie respiratorie, raffreddore, affezioni renali. Oltre a riequilibrare il pH naturale evita malattie della pelle e ha una funzione rassodante e anti-invecchiamento.
Anche in cucina il sale rosa è un valido alleato e insaporisce con delicatezza carni e verdure alla griglia, insalate e zuppe, ma viene anche usato per preparare scrub per la pelle, ideali per rilassare e alleviare i dolori articolari. Inoltre viene usato per realizzare una soluzione salina utile per disinfettare in caso di mal di gola e di raffreddore e può essere utilizzato per inalazioni.
Ideale per contrastare la cellulite, il sale rosa è ottimo anche strofinato sulla pelle per stimolare la circolazione ed eliminare le cellule morte. Il suo uso non è molto diffuso ma è facile trovarlo nelle erboristerie oppure nei centri commerciali dove trattano prodotti bio. Anche online è possibile acquistare il sale rosa in confezioni da circa un chilo.