Una ricerca svela che la depressione post partum colpisce anche gli uomini

Da una ricerca americana è emerso che la depressione post partum colpisce anche gli uomini. Quella che è solitamente tipica delle donne, è anche una sindrome del partner che vede la compagna impegnata in un nuovo ruolo

Una ricerca svela che la depressione post partum colpisce anche gli uomini

Una ricerca pubblicata sul Journal of American Medical Association ha recentemente confermato che circa il 10% dei genitori soffra insieme ai loro partner di depressione post partum. Quella che sembrava una condizione riservata solo alle partorienti si è invece rivelata una sindrome che colpisce anche gli uomini. La sofferenza fisica e ormonale dell’uomo si manifesta a causa della vicinanza del partner, e soprattutto dell’identificazione con esso.

La depressione post partum, che non è altro che una condizione psicologica tipica delle donne, si manifesta solitamente settimane prima della nascita ed è presente a volte anche dopo il parto per un tempo indefinito, addirittura anche diversi mesi dopo la nascita del bimbo.

I sintomi più comuni che si manifestano durante la depressione post partum sono: facile irritabilità, rabbia immotivata, disagio, senso di colpa, sensazione di vuoto e di inutilità, senso di disconnessione, difficoltà di messa a fuoco, disturbi alimentari, perdita di interesse, mancanza  di entusiasmo ad affrontare le situazioni, stanchezza cronica, perdita di forze e di energia.

Il presidente dello “Sportello dei Diritti” Giovanni D’Agata ha precisato: “Non appena si percepiscono tali effetti è importante recarsi ad un professionista della salute mentale, che vi consiglierà come superare questa condizione già da prima della nascita del proprio figlio, dal momento che per le donne la depressione può iniziare prima del parto.”

Ma come mai gli uomini soffrono di depressione e sempre più tendono a manifestare questo malessere? Dalla ricerca è emerso che a pesar sugli uomini sono le responsabilità, gli ormoni e la mancanza di sonno, tre fattori che si aggiungono al fatto di vedere la propria compagna totalmente impegnata in un ruolo nuovo e improvviso, che non lascia magari molto spazio all’amore per il partner. Inoltre, a dominare è anche un senso di inadeguatezza, in quanto le donne sanno sempre fare tutto molto bene, anche adattarsi a nuove circostanze. 

Operazioni come cambiare i pannolini o dare da mangiare al bimbo sono frequenti e tengono da parte il partner. Per cercare di non trascurarlo è bene invece coinvolgerlo nella cura del bimbo e renderlo partecipe alle attività è un ottimo rimedio per evitare la depressione.  La collaborazione in famiglia per accudire i bimbi è indispensabile, e ognuno deve fare la sua parte.

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