La storia raccontata da Romina Power sulla madre Linda Christian rivela particolari toccanti e drammatici. Nella sua autobiografia Romina traccia un profilo di sua madre, una della più belle dive di Hollywood che tra gli anni ’40 e ’50 incantava tutti con il suo fascino, più vicino a quello di una mamma attenta e premurosa piuttosto che di una divoratrice di uomini.
L’attrice è morta nel 2011, a 87 anni, a causa di un tumore al colon, e Romina, in un’intervista al settimanale Oggi ha rivelato: “Rifiutò fermamente l’operazione e i cicli di chemioterapia. Aveva un totale rigetto dei dottori in generale e per qualsiasi tipo di intervento. Io volevo rimanerle accanto, quindi mi sono trasferita negli Stati Uniti. Fossi stata io a decidere, l’avrei messa su un aereo e portata in India: lì ci sono cliniche dove ti curano naturalmente, senza chemio invasive, con erbe, massaggi. Ma per lei era troppo tardi, non poteva più viaggiare”.
Romina ha confessato che è stato proprio durante il periodo della malattia che lei ha riscoperto il rapporto con sua madre, che ha imparato a conoscerla e a individuare cosa realmente le piaceva, i suoi gusti, le pietanze preferite, e tanti altri dettagli che le hanno rivelato una donna straordinaria. Particolari che non aveva mai visto e a cui non aveva mai fatto caso, ma in tre anni passati insieme ha ritrovato la madre comprensiva che lei aveva sempre desiderato, e con cui si capiva soltanto con uno sguardo. L’affetto della madre è stato molto importante per Romina, e le ha alleviato un po’ le vicende negative che le erano accadute.
Anche le incomprensioni del passato tra lei e la madre, Romina le ricorda adesso sotto un’altra luce, e riguardo ai film che fece quando era molto giovane, sotto la pressione della madre, dice che non sono poi da buttare. In effetti, fanno parte della sua vita, e nel bene e nel male hanno segnato la sua carriera.
All’epoca dei film Romina aveva appena 14 anni ed era libera di girare per Roma in qualunque orario perché aveva una mamma dalla mentalità aperta e moderna e non una mamma bigotta. E riconosce che averla avuta è stato un privilegio, e che le manca davvero tanto.