Tornano a Rimini i croceristi del lusso: si fanno notare al porto, dopo circa quattro anni di assenza, le navi di lusso, in stile Rex felliniano.
Sarà presente anche la Berlin, un “mostro” lungo circa 139 metri, con 390 passeggeri a bordo, pensionati della Bundesrepublik Deutschland. L’ammiraglia della marineria crocerista austro-tedesca è partita dal porto croato di Spalato ed butterà l’ancora molto fuori dal porto di Rimini. L’arrivo è atteso per le sette di mattina e poi, con una serie di navette, essa permetterà ai suoi ospiti di giungere alla darsena “Marina di Rimini”. La ripartenza avrà come rotta quella che prosegue verso Venezia e la destinazione finale in Mediterraneo è prevista per le 19:30.
Il 12-13 giugno sarà, invece, il momento della “città galleggiante” The World, lunga all’incirca duecento metri e larga trenta, proveniente dalle isole Bahamas con a bordo un numero di passeggeri strabiliante (quasi il doppio di quelli che viaggiavano sulla nave tedesca), provenienti da tutto il mondo (compresi gli USA).
Stefano Abbà, colui che cura l’assistenza, la logistica e si occupa dei tour turistici terrestri, dell’agenzia di Via Sinistra del Porto, spiega che “Anche questi ospiti scenderanno a terra per fare escursioni e acquisti nei negozi e centri commerciali di Rimini e della Riviera, entroterra compreso”.
Infatti, negli anni precedenti a Rimini facevano tappa, solitamente, yacht di extra miliardari provenienti da ogni angolo del mondo, dai petrolieri arabi a magnati del calibro di Abramovich (la cui ‘barchetta’ privata da 162 metri era dotata di piattaforma per l’atterraggio degli elicotteri e di una barca a vela ‘di scorta’).
Gianni Sorci, direttore della Darsena, commenta “Questo ritorno delle grandi navi da crociera a Rimini è un segnale confortante e positivo per il nostro turismo e il mondo della nautica. Nel porto turistico abbiamo allestito un’area dove gli ospiti che sbarcano dalle maxi-navi per escursioni e tour potranno fare dogana. Poi verranno a prelevarli diversi pullman granturismo per condurli in città d’arte e in luoghi per lo shopping”.
Poi prosegue “I segnali positivi per la nautica sono diversi. Proprio in questi giorni uno yacht a motore di 40 metri ha scelto il nostro mare per svernare. Una da 35 metri a vela ha sostato per alcuni giorni. Finalmente, dopo anni di crisi, qualcosa sembra ripartire”.
Nel trasbordo mare-terra, in genere, vengono utilizzate le “grandi” scialuppe di salvataggio di cui le navi stesse sono munite, capaci di trasportare una sessantina di persone alla volta. Facendo quattro o cinque viaggi dovrebbero riuscire a portare tutti sul suolo terrestre.