Lo sapevate che gli oggetti più pericolosi per la salute in cucina sono strofinacci e cellulari? Ebbene sì: entrambi sono rifugio di germi e batteri, i primi perché vengono utilizzati per fare le faccende di casa e i secondi perché sono presenti ovunque, anche quando siamo in cucina a preparare le pietanze.
Da uno studio eseguito dalla Kansas State University pubblicato su Food Protection Trends i ricercatori hanno rilevato che sono questi due i principali veicoli di contaminazione, che ospitano pericolosi microrganismi in grado anche di provocare gravi intossicazioni alimentari. Gli studiosi hanno condotto lo studio su 123 persone in videochat mentre cucinavano.
La prima cosa che hanno rilevato i ricercatori durante l’analisi è stata quella di vedere i pazienti continuamente a contatto con gli strofinacci. Inoltre, lo studio ha permesso di osservare che i pazienti toccavano gli strofinacci prima di lavarsi le mani oppure li utilizzavano anche dopo averle lavate anche se non con troppa cura. Ma è stato osservato che, anche se poi lavavano le mani correttamente, poi le asciugavano o riutilizzavano lo strofinaccio contaminato e quindi le loro mani erano nuovamente infette.
Secondo Jeannie Sneed questi risultati sono molto importanti e dimostrano che gli strofinacci possono facilmente essere sede di microrganismi vari che possono causare gravi malattie di origine alimentare o anche intossicazioni piuttosto pericolose. La ricerca ha anche consentito di accertare che i cellulari sono portatori di batteri perché utilizzati troppo spesso durante la cottura in cucina, e il fatto che si prenda il telefono tra le mani mentre si sta preparando da mangiare, oltre a non essere igienico, è anche pericoloso.
Per evitare disturbi alimentari anche gravi è bene aver cura di lavare gli strofinacci dopo la preparazione di ogni pasto oppure utilizzare la carta assorbente e gettarla via dopo ogni singolo uso. Il benessere viene anche dalla pulizia dei telefoni, ed è vivamente consigliato di disinfettarli con le dovute soluzioni per evitare contagi o trasmissioni di batteri.