In occasione della 14esima edizione della rassegna internazionale di film indipendenti, il Tribeca Film Festival di New York, l’attrice premio Oscar Meryl Streep ha annunciato la sua collaborazione finanziaria nella creazione di un progetto rivolto a donne sceneggiatrici con più di 40 anni di età.
Secondo quanto riportato nell’edizione digitale della rivista Entertainment Weekly, il Laboratorio di sceneggiatura (in inglese, The Writers Lab), nome con cui è stata battezzata l’iniziativa, sarà riservato esclusivamente a donne che abbiano superato i quarant’anni, e sarà gestito dalla organizzazione non-profit New York Women in Film and Television (NYWIFT) e dal gruppo IRIS, composto da donne dell’industria cinematografica.
L’obiettivo del programma è quello di promuovere il ruolo degli scenografi e aumentare le opportunità lavorative per il sesso femminile, data la mancanza di una significativa rappresentanza femminile sia nell’ambito della sceneggiatura che della regia.
“L’uguaglianza davanti alla legge non si traduce automaticamente in uguaglianza nella vita, però aiuta”, affermò nell’aprile del 2007 la Streep.
La sua brillante carriera è sempre stata caratterizzata dalla costante lotta per l’uguaglianza tra di sessi, e per questo non esitò ad applaudire e appoggiare discorsi come quello di Patricia Arquette nella scorsa edizione di consegna degli Oscar, con il quale rivendicava i diritti delle donne e affermava che negli Stati Uniti c’è una “sensazione” di uguaglianza che non è reale.
L’attrice è consapevole di essere un’icona e che la sua opinione viene ascoltata e rispettata, e il suo prossimo ruolo come attivista per i diritti delle donne in Suffragette è una testimonianza del suo importante contributo in difesa delle donne.
La lotta per l’uguaglianza sta a poco a poco guadagnando terreno a Hollywood. Lo scorso marzo la Streep insieme a Lady Gaga, Beyoncé e altre trenta donne famose hanno scritto una lettera al Cancelliere tedesco Angela Merkel, nella quale chiedevano maggiori impulsi globali verso l’uguaglianza tra i sessi nella Giornata della Donna. Nella missiva sostenevano che la “povertà è sessista” e ricordavano alla Merkel le difficoltà che affrontano le donne nelle diverse parti del pianeta nel campo della salute, dell’istruzione e della sicurezza.
Otto donne saranno le beneficiarie di questo corso di formazione che avrà inizio il 1 di maggio e sarà tenuto da registi di successo quali: la regista Gina Prince-Bythewood (Beyond the Lights), la produttrice Caroline Kaplan (Boyhood) e le scrittrici Kirsten Smith (La rivincita delle bionde) e Jessica Bendinger (Bring It On).