E’ ufficiale: le chiamate vocali gratis tramite l’applicazione WhatsApp arriveranno anche sugli iPhone entro un paio di settimane. Ad annunciarlo, nel corso della conferenza che Facebook ha tenuto lo scorso giovedì 26 marzo a San Francisco, è stato Brian Acton, co-fondatore di WhatsApp.
A quanto pare, dunque, le chiamate gratis tramite VoIP, utilizzando la famosissima app, resteranno un’esclusiva dei terminali Android solo per poche settimane. Anche se, questo è necessario precisarlo, non è stata ancora comunicata nessuna data certa.
Lo stesso Acton, sempre durante la conferenza di Facebook tenutasi a San Francisco, ha spiegato che nel corso dell’ultimo anno tutte le energie del team di WhatsApp sono state spese per migliorare il servizio delle chiamate vocali già attivo sui dispositivi Android, dove per il momento è possibile utilizzare il servizio solo tramite un meccanismo che funziona ad inviti.
Se la notizia del prossimo sviluppo della funzione delle chiamate vocali anche per la piattaforma iOS dovesse diventare realtà, la platea di WhatsApp (app recentemente acquisita da Facebook per 19 miliardi di dollari e la cui popolarità cresce sempre di più, di giorno in giorno) è destinata a crescere in modo esponenziale.
Un’ultima novità riguarda il fatto che Brian Acton ha confermato di non voler aprire il servizio di messaggistica agli sviluppatori. Questa decisione, nettamente in contrasto con la decisione presa da Messenger, l’altra chat di proprietà di Facebook, è stata presa per evitare che i 700 milioni di utenti che utilizzano l’applicazione vengano sommersi da messaggi indesiderati che verrebbero in qualche modo consentiti se venisse data a degli sviluppatori esterni la possibilità di entrare in WhatsApp.
Bisognerà, dunque, aspettare solo un altro po’ e tutti i possessori del Melafonino potranno usufruire del nuovo servizio offerto da WhatsApp. Tuttavia, a quanto pare, è stata rilasciata una versione beta dell’applicazione per gli iPhone solo per testare il servizio ma è durata solo una manciata di ore.
Nonostante ciò, la voce si è diffusa piuttosto in fretta e qualcuno ne ha approfittato, inviando falsi messaggi di attivazione contenenti un link. Attenzione perché si tratta di un’operazione di phishing e cliccando sui link in questione si rischia di attivare servizi a pagamento indesiderati.