Durex propone l’emoji profilattico per sensibilizzare sul sesso sicuro

Le emoji sono sempre più sulla cresta dell'onda. Dopo il riconoscimento dell'Oxford Dictionaries all'emoji che ride a crepapelle, la Durex propone di introdurre il pittogramma del profilattico per sensibilizzare i giovani sul tema del sesso sicuro

Durex propone l’emoji profilattico per sensibilizzare sul sesso sicuro

La diffusione della telematica ha creato una gran voglia di discutere e la diffusione dei social e dei messenger ha fornito gli strumenti, i canali, perché questo desiderio di comunicare trovasse un terreno fertile. Tuttavia, come abbiamo già avuto modo di sottolineare in passato, una comunicazione testuale non è pienamente assimilabile ad una vis-à-vis perché mancano tutti quegli elementi accessori della comunicazione (la meta comunicazione) che consentono di decodificare al meglio ciò che diciamo.

Per questo motivo, in questi giorni, la casa editrice che realizza il Dizionario Oxford ha premiato l’emoji, la faccina che ride sino alle lacrime, come espressione del 2015: la sua utilità nelle conversazioni è decisamente essenziale!

E per lo stesso motivo la Durex, realtà notissima nella protezione dei rapporti sessuali tramite i suoi condom, ha proposto l’adozione dell’emoji “preservativo” nel novero delle icone standard presenti in tutti i programmi di messaggistica.

Secondo il reparto marketing dell’azienda in questione, per quando i giovani siano precoci, questi ultimi fanno ancora molta fatica a parlare di sesso e, spesso, lo affrontano con una superficialità che è più tipica dei bambini.

La presenza di un emoji “preservativo” permetterebbe di vincere l’imbarazzo che si ha nel parlare del sesso sicuro e, anzi, consentirebbe di “sdoganare” l’argomento. Magari prendendo più consapevolezza sul tema, così da capire che – in caso di sesso non protetto – non è solo al rischio di Aids che ci si espone: vi sono tante altre patologie possibili e non va, certo, trascurata l’eventualità delle gravidanze indesiderate tra gli eventi in grado di sconvolgere un’esistenza.

Al momento l’idea è nata, è sul campo come suol dirsi, e la Durex l’ha già proposta all’Unicode Consortium, l’associazione che si occupa della standardizzazione dei testi in tutti i moderni programmi e contesti digitali, con la finalità di ottenerne l’approvazione entro il 1° Dicembre, giornata mondiale (per la lotta) contro l’Aids. Un’idea simpatica, e buona.

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