Cosa ci si chiede più spesso in internet. Ce lo svela Google!

Google, dopo i primi mesi dell'anno, ha pubblicato una simpatica classifica delle cose più ricercate dai suoi utenti. Ecco le principali domande che si pongono gli internauti dei principali Paesi europei.

Cosa ci si chiede più spesso in internet. Ce lo svela Google!

In genere classifiche del genere vengono pubblicate negli ultimi 2 o 3 mesi dell’anno che si avvia a concludersi ma, talvolta, gli operatori del web ne elargiscono qualcuna anche dopo i primi mesi del nuovo anno, così da far vedere le tendenze in corso. Di cosa stiamo parlando? Ma delle classiche Google dei “perché” più cercati in rete.

Internet, connettendo le informazioni messe a disposizioni da tutti, ha creato una gran Rete conoscitiva della quale Wikipedia è solo una delle tante emanazioni. Nessuno, infatti, può dimenticare che, quando abbiamo una curiosità, oggi giorno non la chiediamo più ai nonni ma poniamo una bella Query a Google (alla quale ci rivolgiamo anche per organizzare le vacanze).

Google, quindi, è depositaria di una gran mole di dati che processa al fine di profilare, seppur in maniera anonima, coloro che utilizzano i suoi servizi e, tra questi, il suo motore di ricerca. Ecco, quindi, emergere le cose che più frequentemente chiedono i vari utenti mondiali a Mamma Google: è sufficiente digitare, nella barra di ricerca di Google, la parolina “perché” (o l’equivalente in lingua) e vedere cosa ci viene suggerito.

Partendo dall’Italia: il quadro è un po’ desolante. La curiosità più impellente per gli italiani consiste nel domandarsi perché i gatti odino i cetrioli o perché Belen e Stefano De Martino si siano lasciati.

I francesi sono più poetici e sognatori: ai primi posti delle loro interrogazioni si trova una bella canzone di Pavarotti, “Pourquoi Me Reveiller”, il classico “pourquoi je t’aime” (perché ti amo), ma anche un film del 2005 di Jamel Debbouze dal curioso titolo di “pourquoi j’ai pas mangé mon père” (perché ho mangiato mio padre). Tranquilli: i francesi mangiano le lumache ma almeno i genitori li lasciano integri…

I cittadini di Sua Maestà la Regina d’Inghilterra sono stressati: infatti si chiedono spesso perché sono sempre così stanchi (why i’m always tired). La curiosità è femmina ma, a quanto pare, anche inglese visto che gli albionici si domandano anche perché il cielo sia blu (why is the sky blue).

Gli spagnoli ci tengono al loro fascino latino destato dal color olivastro della loro pelle e dai capelli neri: non per nulla si domandano perché i capelli si ingrigiscano (porque salen canas). I russi, invece, devono essere dei veri rottami, o quanto meno accusano seri problemi di ipocondria visto che si pongono costanti domande su vertigini, mal di coccige, unghie incarnite e capelli elettrizzati.

Gli svedesi, infine, devono avere la sindrome di MacGyver: tra le loro curiosità, il perché si stringono i bulloni quando si cambiano le gomme, il perché gli pneumatici hanno una miglior aderenza se montati dietro (davanti ne fanno mica a meno?!). Paese laico e progressista per eccellenza, in queste latitudini si domandano spesso perché celebrano il Natale.

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