La tendenza dovrebbe essere ormai chiara a tutti: il mondo della tecnologia sta cercando di abolire il denaro contante a favore di sistemi di pagamento elettronici, decisamente più rapidi e più sicuri, non solo dal punto di vista della transazione stessa, ma anche e soprattutto per quel che concerne il denaro falso e la possibilità di essere soggetti a furti e rapine. In quest’ottica nasce un altro servizio che porta il nome di Satispay, cha si va ad aggiungere ai tanto discussi Samsung Pay ed Apple Pay.
Si tratta di una startup frutto della mente di tre giovani neolaureati che nel 2013 hanno messo a punto un sistema di pagamento che ha attirato fino ad oggi l’attenzione di 4 mila utenti ed anche quella di numerosi investitori che hanno messo sul tavolo 5 milioni di euro per il suo sviluppo.
Ed ecco che arrivano i primi veri frutti che si concretizzano nella partnership con il gruppo di carburanti TotalErg che permetterà ai propri clienti di pagare attraverso l’applicazione SatisPay. Il servizio, la cui presentazione è avvenuta davanti all’assessore milanese alla mobilità, Pierfrancesco Maran, sarà per il momento attivo in fase test a Milano e Como, ma sarà presto diffuso in tutto il Bel Paese dove tutti potranno pagare il rifornimento di carburante con lo smartphone.
SatisPay è disponibile per iOS, device Android e Window Phone. Una volta installata l’app, è necessario registrarsi e inserire i propri dati bancari, potendo così avviare le transazioni economiche non solo verso i contatti commerciali ma anche verso gli altri utenti privati.
“Il vantaggio è sia per gli esercenti che per i clienti: per i primi consiste nell’abbattimento delle spese bancarie, per i secondi nella possibilità di poter pagare qualsiasi cosa, fosse anche solo un caffè, senza né carte né contanti, ma solo con il cellulare” queste le parole dell’amministratore delegato Alberto Dalmasso a EconomyUp.
Grande soddisfazione anche per il responsabile marketing di TotalErg, Fabio Bonavita, che ha detto: “Siamo i primi in Italia ad adottare una soluzione di “full mobile payment” per il settore petrolifero e vogliamo implementare il servizio in nuove stazioni in tutta la penisola anche perché i dati sono chiari: i pagamenti digitali innovativi sono cresciuti del 20% nel 2014 nonostante la riduzione dei consumi e, tra questi, i pagamenti da mobile hanno registrato addirittura una crescita del 60%.”