Tra 5 anni nel mondo ci saranno più bambini obesi che sottopeso

A lanciare l’allarme ci ha pensato un articolo apparso su Lancet. La maggior preoccupazione si evidenzia nei Paesi a più rapida trasformazione, dove le diete poco sane sono sempre più responsabili dell’aumento dei chili di troppo nei bambini.

Tra 5 anni nel mondo ci saranno più bambini obesi che sottopeso

Nel 2022 il numero dei bambini e degli adolescenti obesi supererà quello dei coetanei sottopeso. Su questo tema sembra ormai non esistano più dubbi. Con gli attuali trend, nel giro di un solo lustro si salterà da un eccesso all’altro, conoscendo così entrambi i lati della stessa medaglia. Si passerà quindi alla denutrizione provocata dalla disponibilità di un’unica portata, ad un’alimentazione più ricca, sbagliata ed ipercalorica.

A descrivere le previsioni su questo repentino capovolgimento di fronte che interesserà l’intero pianeta, ci ha pensato un articolo apparso su Lancet, prestigiosa rivista di divulgazione scientifica. A contribuire allo studio che ha tracciato la geografia della malnutrizione, hanno collaborato oltre un migliaio di ricercatori. Per questo motivo la ricerca può essere considerata come la più completa tra quelle che durante gli ultimi quarant’anni sono entrate nel merito dell’obesità.

Proprio in questo lasso di tempo il numero dei bambini obesi è aumentato di più di 10 volte. Si è passati dagli 11 milioni del 1975 ai 124 milioni dello scorso anno. A questo dato devono poi essere aggiunti 213 milioni di bambini e adolescenti sovrappeso. Siamo quindi di fronte ad un esercito che per via di una dieta completamente sbagliata, aumenta sensibilmente di giorno in giorno.

Se l’obesità cresce in termini assoluti, non può che incrementarsi anche in termini percentuali. Nel 1975 meno dell’1% dei bambini era obeso, ora lo è il 6% delle bambine e quasi l’8% dei maschietti. Se nei paesi industrializzati il fenomeno è già conosciuto da anni, negli ultimi anni si sta sempre più estendendo anche ai paesi in via di sviluppo. Qui le diete poco sane hanno preso sempre più piede, arrivando a determinare un rapido aumento dei chili di troppo della popolazione più giovane.

All’estremo opposto troviamo invece la malnutrizione. Chi soffre la fame ed è gravemente sottopeso rappresenta un esercito di 75 milioni di ragazze e 117 milioni di ragazzi. Due terzi di loro vive nelle aree più povere del mondo e in particolar modo nel sud dell’Asia, dove le politiche di nutrizione non riescono a stare al passo con il boom demografico.

Per prevenire precocemente il disastro, sarebbe opportuno intervenire con strumenti come l’educazione alimentare, promuovendo l’esercizio fisico e la diagnosi precoce di malattie legate alla nutrizione. Diversamente il rischio sarebbe proprio quello di arrivare al 2022 con un mondo in cui i bambini saranno sempre più affetti da malattie legate alla cattiva alimentazione.

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