Salute: ecco il nuovo business del turismo

Nonostante la spesa sanitaria incida sempre notevolmente sulle casse dello Stato Italiano, molti connazionali preferiscono curarsi all'estero. Per onor della cronaca va specificato che non siamo il solo popolo a "migrare" per effettuare cure mediche

Salute: ecco il nuovo business del turismo

Nonostante la spesa sanitaria incida sempre notevolmente sulle casse dello Stato Italiano, molti connazionali preferiscono curarsi all’estero. Per onor della cronaca, va specificato che non siamo il solo popolo a “migrare” per effettuare cure mediche, visto che nel corso degli anni è nata una vera e propria definizione per questo nuovo business: globetrotter.

Gli Italiani, in linea di massima, optano per mete come la Turchia e la Croazia, abbastanza raggiungibili per molti, che offrono costi e manodopera decisamente più bassi rispetto al nostro sistema nazionale. Il problema infatti è proprio questo. Quello che viene messo in discussione non è la qualità delle cure, che nel nostro paese è tra le migliori in Europa, quanto i costi eventuali, per non parlare dei macchinari e delle nuove tecnologie che sono messe in atto in altri paesi.

Gli italiani, secondo una statistica effettuata dalla Deloitte, si spostano principalmente per effettuare cure odontoiatre, notoriamente molto care nella nostra penisola. Altro campo delle medicina molto gettonato e meno caro rispetto all’Italia, è ad esempio la chirurgia estetica.

Nel mondo, comunque, ogni paese sembra essersi specializzato in qualcosa, come ad esempio Singapore, che nel corso degli anni è diventata meta molto ambita per le cellule staminali e le biotecnologie. C’è poi il  Sudafrica , molto gettonato per le cure odontoiatriche. Da non dimenticare il  Brasile  gettonato per la chirurgia estetica.

Nonostante la dilagante povertà, anche l’India fa la sua parte per la cardiologia, mentre ad esempio la Turchia è al primo posto in Europa per stabilimenti termali e relativi trattamenti di centri benessere. Anche se ci sono anche paesi, come  gli emiri di Dubai, che stanno costruendo la Dhcc (Dubai Healthcare City), una vera e propria città della salute di eccellenza che ospiterà ben 90 cliniche, due ospedali, 2.000 tra medici, ricercatori e infermieri, e collaboratori come Harvard Medical School, Boston University, Mayo Clinic, German Heart Centre.

Insomma, ci si cura un po’ dovunque nel mondo e per ogni specialità c’è un paese pronto ad offrire la propria eccellenza.

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