Presto un vaccino sconfiggerà ogni influenza

Dai primi test sugli animali il nuovo vaccino ha avuto successo: un team americano e olandese è a un passo dalla cura di tutti i virus stagionali e si avvia in futuro a programmare i test clinici sull'uomo.

Presto un vaccino sconfiggerà ogni influenza

Finalmente i ricercatori sono riusciti a produrre un vaccino ad ampio raggio capace di annientare anche i virus mutanti, una panacea che potrebbe per sempre sconfiggere l’influenza. Questo prodotto pare sia in grado di sconfiggere tutti i ceppi dell’influenza che ogni anno abbatte anche i più forti e uccide decine di migliaia di persone nel pianeta.

Per anni i biologi hanno cercato di combattere il virus, creando un vaccino in grado di prevenirne le mutazioni, ma pare che il desiderio di creare un vaccino che eviti il bisogno di un richiamo annuale e che protegga contro nuove pandemie è da sempre una prerogativa della virologia clinica. Il farmaco attualmente è stato sperimentato solo sugli animali ma i due team che hanno messo a punto, quello del californiano Scripps research institute in collaborazione con l’olandese Janssen prevention center e dello Us national institute of Health del Maryland, hanno pubblicato le loro su Science e su Nature Medecine.

Al momento il vaccino, che è stato inoculato a ratti, furetti e scimmie, funziona perfettamente. Una volta vaccinati, questi animali resistono a quasi tutti i ceppi di influenza, compreso il pericoloso H5N1, quello dell’influenza aviaria. Il professor Ian Wilson, dello Scripps research institute, ha dichiarato:”Siamo sulla strada giusta per un vaccino universale contro l’influenza e il nostro obiettivo finale sarebbe di fabbricarne uno che non abbia scadenza. Se l’organismo riesce a fabbricare anticorpi contro il “gambo” del virus, questo non avrebbe più scampo”.

Il virus H1N1, responsabile dell’influenza suina, nel 2009 ha ucciso in tutto il mondo tra le 150mila e le 575mila persone. Da non dimenticare la Spagnola, che nel 1918-19 provocò 50 milioni di morti. L’intento nei prossimi è quello di eseguire i test clinici del vaccino sull’uomo, ache se occorreranno anni prima di raggiungere un risultato definitivo. Wilson però non demorde e dice che questa è senza dubbio la strada giusta.

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