Spesso si sente parlare di persone allergiche al nichel, ma mai prima di oggi si era sentito parlare di “allergia all’iPad”: È questo è proprio quello che è successo negli USA dove un bambino di undici anni è stato colpito da una reazione cutanea diffusa su tutto il corpo.
L’undicenne, portato subito all’ospedale dai famigliari che si erano giustamente preoccupati, è stato sottoposto ai test di prassi per trovare l’elemento che ha provocato questo sfogo, e dai risultati è emerso che a causargli quella fastidiosa eruzione cutanea è stato proprio l’iPad di prima generazione con cui giocava quotidianamente.
Per poter arrivare a questa conclusione i medici, oltre ai test allergici, hanno consigliato l’uso di una normalissima custodia per iPad e subito si sono visti i miglioramenti: il nichel è infatti presente in molti cibi, ma il contatto con il tablet aveva dato vita a questa reazione sulla pelle del piccolo americano che mai prima di ora aveva avuto questo tipo di problema.
La Apple, venuta a sapere di quanto successo, è subito intervenuta tramite la stampa rassicurando i propri clienti, invitandoli soprattutto a ricordare che tutti i loro prodotti sono composti da materiali della migliore qualità che rispettano tutti i vari standard imposti per la commercializzazione dei vari iPhone, iPad, iPod, iMac.
L’azienda ha inoltre sottolineato che non si deve compiere l’errore di accostare questo raro caso all’amata compagnia della “mela morsicata”: tutti gli smartphone e i tablet sono infatti creati con metalli pressoché uguali, tra cui anche il nichel. Non si tratta quindi di un “problema” causato solo dal marchio Apple ha la stessa cosa potrebbe succedere con un tablet Samsung piuttosto che Asus.
Per concludere Apple ha comunque consigliato l’uso delle custodie per evitare sia rotture dell’oggetto tecnologico in caso di caduta, che spiacevoli eventi come quello successo in USA, ricordando anche che purtroppo una persona su quattro soffre di allergia al nichel. Un’elevata percentuale della popolazione mondiale potrebbe quindi avere questo tipo di problema ma non necessariamente a causa dell’iPad, potrebbe anche infatti essere causata dal cibo come sopra spiegatovi.