Gli ultimi dati raccolti ci dicono che sono circa 180 milioni le persone nel mondo che soffrono di problemi legati alla vista, anche se l’80% di questi è frutto di una serie di sottovalutazioni e potrebbero dunque essere evitati semplicemente dando una maggiore importanza alla prevenzione. Questi numeri inoltre aumentano di anno in anno anche a causa di due fenomeni: quello della povertà e quello dell’invecchiamento della popolazione.
Nella giornata odierna, come ogni 8 ottobre da diversi anni, si terrà la Giornata Mondiale della Vista, organizzata dall’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti con il supporto prezioso dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), dell’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB Italia onlus e della Presidenza della Repubblica.
Si tratta di una giornata che ha come obiettivo quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema delle patologie oculari, della prevenzione e della riabilitazione visiva. Lo slogan di quest’anno è “Vista, luce dei miei occhi”.
In occasione di questa giornata nelle piazze di oltre 70 città italiane troveremo dei gazebo con dei volontari impegnati nella distribuzione al pubblico di materiali informativi sulle principali patologie oculari dell’età adulta (cataratta, retinopatia diabetica, glaucoma, degenerazione maculare senile, cheratocono); qui troveremo anche un simulatore che fa capire come vedono gli individui che soffrono di queste malattie e delle unità mobili oftalmiche allestite allo scopo di offrire controlli oculistici gratuiti e incontri informativi.
Giuseppe Castronovo, attualmente presidente di IAPB Italia, ha dichiarato: “Ogni cittadino deve recarsi dall’oculista non solo quando si presenti qualche problema, ma deve sottoporsi a controlli periodici. La Giornata è una manifestazione annuale di grande sensibilità sociale, finalizzata alla prevenzione della cecità e dell’ipovisione affinché, nel mondo, queste diminuiscano”.