La scoperta del gene denominato Ptx3 è avvenuta all’Istituto Humanitas di Rozzano a Milano ad opera di Alberto Mantovani e del suo team. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista scientifica Cell ed è stata finanziata con i soldi del 5Xmille dall’Airc.
Alberto Mantovani iniziò la sua ricerca vent’anni fa e ora insieme ai medici e ai ricercatori dell’Humanitas è riuscito a scoprire che il gene Ptx3 si comporta da oncosoppressore non agendo però sulla cellula tumorale. Per spiegare il funzionamento di questo gene, lo studioso usa la metafora dell’automobile con”l’acceleratore sempre schiacciato (sono sempre attivi gli oncogeni, i geni che la fanno riprodurre) e i freni (gli oncosoppressori) che non funzionano“. In alcuni tumori il gene Ptx3 viene frenato prematuramente e ciò determina un aumento dei macrofagi, cioè le cellule del sistema immunitario che favoriscono lo sviluppo del cancro. La cellula tumorale è inserita in un ambiente infiammatorio in cui si ingrandisce e prolifica, il gene Ptx3 tiene sotto controllo la risposta infiammatoria senza però agire sulla cellula tumorale.
Questa vicenda scientifica ha avuto inizio vent’anni fa come racconta l’immunologo “C’era una collaborazione fra due gruppi di ricercatori, il mio e di Elisabetta Dejana, con Martino Introna e Ferruccio Breviario. Allora si andava a caccia di geni. Abbiamo avuto il coraggio di metterci a pesca e ci siamo concentrati su una famiglia di molecole che sono una delle parole chiave dell’immunologia, le interleuchine. Io ero a metà della mia carriera scientifica“. Ora a distanza di anni si raccolgono i frutti di quel lavoro e si raggiunge una nuova tappa nella ricerca di soluzioni contro il male del secolo.
A breve inizieranno i test clinici per la sperimentazione sui pazienti affetti da tumori. Senza dubbio una buona notizia e una speranza per i tanti malati di cancro che da tempo aspettano una cura. Solo in Italia nel 2014 sono stati diagnosticati 366 mila nuovi casi di tumori maligni e stando alle stime ufficiali, un italiano su tre nel corso della sua vita svilupperà una qualche forma di neoplasia. Proprio per questo ogni nuova scoperta scientifica suscita molto interesse e grandi attese, nella speranza che finalmente possa essere trovata una cura per il cancro.