Accade spesso che i personaggi mediatici, specialmente coloro le cui fortune sono irrimediabilmente ed irreversibilmente legate al gossip, facciano parlare di sé per trovate scandalose, sensazionalistiche o anche semplicemente estremamente bizzarre. In questo caso, l’ultima opzione è quella valida: pare infatti che l’ultima mania delle star sia quella di ricorrere al congelamento per perdere i chili di troppo.
La procedura è conosciuta con il nome di crioterapia, e sta già spopolando oltreoceano, tant’è che la moda lanciata dai vip ha ben presto fatto scalpore negli Stati Uniti. Ma quali sono i benefici derivanti da un periodo di congelamento per l’organismo, e com’è possibile dimagrire in questo modo? Innanzitutto le cellule si rinnovano, e questa tecnica può aiutare a diminuire la cellulite. Inoltre permette il rilassamento muscolare, diminuendo in tal modo i livelli di stress della muscolatura.
Secondo gli esperti della crioterapia, i benefici non sarebbero solo fisici ma anche mentali: passare tre minuti nel ghiaccio distende anche i nervi, permettendo di dormire meglio la notte e di sentirsi meno affaticati durante il corso della giornata. Insomma, messa così sembrerebbe un vero toccasana per il corpo e lo spirito, ma com’è possibile rimanere congelati per tre minuti senza che insorgano effetti negativi?
Innanzitutto, la preparazione è meticolosa: è necessario infatti indossare protezioni adatte per mantenere libere le vie respiratorie ed evitare che possano danneggiarsi; anche le estremità del corpo (mani, piedi ed orecchie) vengono adeguatamente protetti, in quanto si tratta delle zone che il sangue fa più fatica a raggiungere, e sono pertanto quelle più sensibili ai principi di assideramento.
Poi, c’è la garanzia di una tecnica dall’efficacia oramai comprovata: perché la crioterapia, ovverosia il farsi congelare di propria spontanea volontà per ottenere dei benefici, non è affatto una tecnica new age di recente invenzione. Ed originariamente, non vi si faceva ricorso per dimagrire. Questo processo viene infatti utilizzato sovente sin dagli anni ’80 sia per il miglioramento delle prestazioni fisiche degli sportivi professionisti (accelera le fasi di recupero), sia per la prevenzione delle ricadute e nel corso dei trattamenti per la cura di patologie muscolari ed infiammatorie.
All’interno del cilindro, come già detto, si rimane per 180 secondi alla temperatura incredibile di -160 gradi; una volta usciti, il ripristino della circolazione sanguigna porta all’organismo i benefici sopra elencati. E per quel che riguarda il discorso sul dimagrire? Beh, è presto detto: tre minuti nel macchinario consentono all’organismo di bruciare circa 800 calorie. Provare per credere.