La moda può realmente rovinare la vita e far male alla salute

I chiropratici britannici mettono in guardia dall’indossare jeans o pantaloni attillati: gli studi condotti affermano che influiscono seriamente e negativamente sulla postura, causando danni e dolore.

La moda può realmente rovinare la vita e far male alla salute

La moda ha contribuito all’emancipazione della donna, sia nello stile di vita, sia nel suo modo di raffigurarsi in società. Attenzione, però, fashion victim lo si può divenire nel vero senso della parola.

La moda sta stravolgendo il corpo della donne: jeans skinny, borse mastodontiche, tacchi estremi danneggiano lo schiena, piedi e la postura.

Gli studi condotti dalla “British Chiropractic Association” riportano che il problema è realmente serio, gli indumenti troppo stretti, come i leggings, destabilizzano la pressione sanguigna; i capi dalle forme asimmetriche, limitando il movimento, possono causare problemi muscolari; le scarpe troppo strette o troppo basse ed i tacchi troppo alti conferiscono una tensione insostenibile alla colonna vertebrale; le borse gigantesche e pesanti esercitano una pressione eccessiva sul collo.

Dai risultati di un sondaggio della BCA, su un campione di oltre mille donne, quasi tre quarti ha dichiarato di soffrire di mal di schiena cronico. “Rimango sempre molto sorpreso da come molte mie pazienti non siano consapevoli che il loro abbigliamento rischia di incidere sensibilmente sulla salute della loro schiena, e sulla postura“, ha dichiarato Tim Hutchful, uno dei medici chiropratici della BCA.

Secondo gli esperti, qualsiasi capo d’abbigliamento che inibisce il movimento costringendo le donne a stare in piedi o a camminare in modo innaturale, può avere conseguenze negative sulla postura, la schiena ed il collo. Hutchful sentenzia che indossare cappucci enormi ha un impatto sul modo di tenere il collo, determinando rigidità e dolore: i vestiti con taglio asimmetrico, soprattutto se aderenti, sono altamente sconsigliati, come i pantaloni aderenti che causano una innaturale pressione sui giunti delle ossa.

La lista dello shopping killer include le magliette troppo strette che possono infiammare i capezzoli; gli indumenti sintetici, capaci di distruggere le cellule adipose; i gioielli e la bigiotteria, l’ipersensibilità al nichel può causare rossore e prurito alla pelle; le unghie acriliche possono far cadere quelle naturali, facendo proliferare batteri e funghi.

Tim Hutchful dice alle donne di cercare di limitare il più possibile capi d’abbigliamento e accessori deleteri, non rinunciando del tutto al proprio look.

Qualche anno fa una 35enne australiana ha dovuto tagliare i jeans divenuti sempre più aderenti dopo averli indossati un’intera giornata accovacciata a fare scatoloni per il trasloco, non era più in grado di camminare. La donna aveva sviluppato una condizione nota come “sindrome compartimentale” che, impedendo al sangue di circolare adeguatamente a causa della pressione del tessuto, provoca la tumefazione dei muscoli, con dolori e gonfiore.

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