In questi giorni ci siamo ritrovati a parlare spesso e poco volentieri di medicina omeopatica, e in alcuni casi si è fatta confusione con i rimedi naturali definiti anche in alcuni casi Fitoterapia. Sappiamo veramente in che cosa consistono queste due diverse metodologie di cura?
Come prima cosa dobbiamo differenziare la Fitoterapia, cura che ha alla base un prodotto di origine vegetale che viene però estratto con solventi, dai rimedi naturali che sono invece totalmente estratti senza alcun agente chimico, ed in oltre la medicina Omeopatica che è a sua volta diversa dalle prime due elencate.
Ecco spiegato una volta per tutte che cosa sono, la loro efficacia e la sicurezza nel prenderli.
Cos’è l’Omeopatia
Secondo l’Omeopatia il simile cura il suo simile: la causa della malattia è anche la sua cura.
Questo principio è l’esatto opposto di quello della medicina convenzionale, secondo il quale il sintomo debba essere curato dal suo contrario. L’omeopatia si basa sulla convinzione che ciascuno di noi abbia una propria energia, e che per rimanere in buona salute dobbiamo continuare a rimanere in equilibrio con il nostro organismo; in caso di rottura di questo equilibrio avviene la nascita della malattia. Ecco che secondo l’omeopatia è proprio l’organismo che se stimolato, può elaborare grazie all propria energia la risposta giusta per ripristinare l’equilibrio che ci riporterà anche alla salute fisica.
Farmaci omeopatici
I principi attivi dei farmaci omeopatici sono estremamente diluiti, poichè seguono l’idea che più una sostanza è diluita, maggiore sarà l’effetto positivo prodotto sull’organismo.
Insomma, secondo questa medicina, la stessa sostanza che a dosi elevate ci provoca la malattia, se assunta in dosi infinitesimali – estremamamente piccole – la cura.
Un’altra curiosità della Omeopatia, è che vedendo ogni individuo diverso, non prevede una cura universalmente valida per tutti coloro che soffrono della stessa malattia, a differenza della medicina tradizione, perciò anche il trattamento deve essere personalizzato. Il trattamento deve prendere in considerazione lo stato di salute generale, le condizioni psicologiche ed emotive e lo stile di vita.
Si può quindi riassumere che la medicina omeopatica non basa la cura sulla malattia, ma sulla persona ammalata.
Efficacia, sicurezza e contenuto
Non si può nascondere che molte delle persone che si rivolgono alle cure omeopatiche si reputano soddisfatte dei risultati ottenuti, ma non ci sono ancora evidenze scientifiche sufficienti sull’efficacia di questo approccio.
Riguardo la loro sicurezza, essendo il principio all’interno dei farmaci estremamente diluito, non hanno quasi mai controindicazioni.
Il contenuto di questi farmaci può essere di origine vegetale, minerale o anche animale.
Cos’è la Fitoterapia
Essendo alla base di ogni prodotto fitoterapico un’origine vegetale, possiamo considerare i fitofarmaci come farmaci naturali (da sottolineare che i fitofarmaci NON sono i rimedi naturali). La fitoterapia farmaceutica ha le stesse basi scientifiche della medicina tradizionale, a differenza della medicina Omeopatica, allo stesso modo può quindi vantare anche gli stessi effetti curativi, ma anche a suA volta anche gli stessi effetti collaterali. Dobbiamo tenere conto che il fatto che il principio attivo sia vegetale, e quindi naturale, non significa che non possa far male, poichè il principio attivo alla base del farmaco fitoterapico, si ottiene tramite estrazione con solventi per poter mantenerne intatte tutte le caratteristiche terapeutiche.
La confusione tra questi due metodi di cura – omeopatia e fitoterapia – si ottiene poichè un prodotto fitoterapico può essere anche omeopatico, quando il principio attivo, ovvero la sostanza con effetto curativo presente nel farmaco, è vegetale ma estremamente diluita. In questo caso però, seppur alla base c’è una sostanza curativa vegetale, non possiamo definirla una cura fitoterapica a causa della diluizione presente, e viene in ogni caso definita omeopatica.
Prodotti eboristici e Rimedi naturali
I prodotti erboristici non sono medicinali poichè non vantano un’efficacia terapeutica, ma possono contribuire al benessere generale della persona. La sostanza vegetale alla base del prodotto erboristico non si ottiene per estrazione con solventi così come accade con i fitofarmaci, ma la preparazione avviene attraverso metodi molto semplici, quasi sempre a base di acqua (macerazioni, infusi, decotti). Nonostante ciò, al contrario di quanto spesso si pensi, i prodotti erboristici non sono privi di effetti collaterali; essendo principalmente erbe o radici possono causare intolleranze, allergie e altri effetti indesiderati. Nonostante si tratti di rimedi naturali vanno comunque assunti con cautela, soprattutto in particolari categorie, in particolare in gravidanza e nei bambini.