Grana Padano per ridurre la pressione arteriosa

Secondo uno studio italiano, aggiungere 30 grammi al giorno di Grana Padano DOP ad una dieta sana ed equilibrata favorisce la riduzione della pressione arteriosa in caso di ipertensione.

Grana Padano per ridurre la pressione arteriosa

Una notizia importante e curiosa è arrivata in questi giorni, in concomitanza con la XII Giornata mondiale contro l’ipertensione arteriosa, l”appuntamento fissato ogni 17 maggio dalla Società italiana dell’ipertensione arteriosa, con il supporto della Croce Rossa.

Nel corso del trentunesimo congresso dell’American Society of Hypertension, tenutosi a New York, è stato presentato un interessante studio secondo cui un regime alimentare comprendente Grana Padano DOP può, inaspettatamente, aiutare a diminuire la pressione arteriosa negli individui che soffrono di ipertensione. In particolare, 30 grammi al giorno di Grana Padano DOP, somministrati per 2 mesi, riducono significativamente la pressione alta.

Lo studio, i cui risultati sono stati pubblicati su Jash, è stato condotto da un gruppo di esperti coordinati dal professor Giuseppe Crippa dell’Unità operativa di ipertensione dell’ospedale Guglielmo da Saliceto di Piacenza e dall’Istituto di scienze degli alimenti e della nutrizione dell’università Cattolica di Piacenza.

Per arrivare a questa conclusione sono stati tenuti sotto osservazione 30 persone (17 uomini e 13 donne) con pressione alta (maggiore di 140 mmHg per la sistolica e/o maggiore di 90 mmHg per la diastolica) di età compresa tra i 45 e i 65 anni, suddivisi casualmente in due gruppi distinti: al primo gruppo è stato somministrato un placebo, al secondo invece una dose giornaliera di 30 grammi di Grana Padano Dop stagionato 12 mesi. Dopo 2 mesi i livelli pressori degli appartenenti al secondo gruppo hanno registrato in media un calo di 5-7 mmHg (millimetri di mercurio) per la pressione diastolica e di 7-8 mm per quella sistolica. Per quanto concerne invece i livelli di lipidi e zuccheri nel sangue non sono state evidenziate variazioni.

Il professor Giuseppe Crippa ha commentato: “Sono proprio i tripeptidi del grana stagionato, frammenti proteici che si sviluppano nella fermentazione del latte ad opera del Lactobacillus helveticus che inibiscono l’enzima che fa aumentare la pressione arteriosa producendo la conversione dell’angiotensina. Queste molecole raggiungono la massima concentrazione nel Grana Padano stagionato 12 mesi”.

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