Già 80 mila persone a letto con l’influenza. Ecco cosa ci aspetta quest’anno

Per l'imminente stagione 2018 è previsto un picco di ben 4-5 milioni di casi influenzali e altri 8-10 milioni relativi a virus parainfluenzali, simili e minori. 80 mila italiani sono stati già contagiati. Scopriamo quali sono i sintomi.

Già 80 mila persone a letto con l’influenza. Ecco cosa ci aspetta quest’anno

La stagione estiva non si è conclusa neppure da una settimana, eppure i virus parainfluenzali – che prolificano con l’autunno – stanno già imperversando in tutta Italia. Questa settimana, 80 mila persone sono state messe in ginocchio con raffreddore, febbre e disturbi intestinali dai virus ‘cugini’ dell’influenza di quest’anno.

Il rinomato virologo dell’Università di Milano, Fabrizio Pregliasco, ha spiegato: “Sono già tanti i casi influenzali e le previsioni sono decisamente in crescita. Circa 262 tipi di virus resisteranno a causa degli sbalzi termici di questa stagione. Per questo motivo molti italiani sono rimasti sorpresi da questa sorta di influenza anticipata, ma è un fenomeno stagionale e prevedibile”.

Quest’autunno saranno ben 4-5 milioni gli italiani a letto con l’influenza e altri 8-10 milioni saranno colpiti dai virus minori parainfluenzali. Gli specialisti, come ha scritto La Stampa, hanno valutato una stagione influenzale simile a quella dell’anno scorso, quando i casi influenzali furono 5 milioni e 421 mila.

I medici specialisti hanno sottolineato che andremo incontro ad una stagione interpandemica, caratterizzata da un solo nuovo virus – variante dell’A/H1N1 detta Michigan, già inserita nel vaccino – e tantissimi altri virus simili ma altrettanto pericolosi.

Per ciò che concerne l’influenza “vera”, ovvero il nuovo virus di quest’anno, il virologo Pregliasco ha affermato: “Sta ancora finendo in Australia, pertanto aspettiamo dati più certi. Si pensa che quest’anno avrà un’intensità media, con circa 5 milioni di casi, simile allo scorso anno, nonostante l’arrivo di un nuovo ceppo, tale H1N1 Michigan, chiara novità di quest’anno”.

Sarà nella norma, dunque, ma come sempre da non sottovalutare: ogni anno si annoverano migliaia di decessi tra persone più deboli e cagionevoli. Fortunatamente con il vaccino antinfluenzale, i dati dei casi influenzali sono in diminuzione. Numeri incoraggianti e rassicuranti.

I sintomi sono più o meno i medesimi dell’anno passato: raffreddore e annessa tosse, mal di gola, febbre alta, cefalea e dolori alle articolazioni. Tutti sintomi che ha regalato lo scorso virus influenzale e che ha messo una settimana a letto gran parte degli italiani, fatta eccezione per pochi fortunati.

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