Francia: boom di interventi per sensibilizzare punto G

In Francia, una nuova moda sta spopolando tra le donne: la sensibilizzazione del punto G mediante iniezioni di acido ialuronico, allo scopo di aumentare il piacere provato durante la sua stimolazione

Francia: boom di interventi per sensibilizzare punto G

Le richieste di interventi di chirurgia plastica stanno facendo registrare un vero boom negli ultimi anni, complice anche il perfezionamento delle tecniche che permette di intervenire in maniera sempre meno invasiva, limitando al massimo il periodo di convalescenza ed il dolore di quella che, a conti fatti, è pur sempre un’operazione chirurgica. E se la plastica sta avendo un incremento di consensi senza pari, anche la medicina estetica sta cavalcando la stessa onda fortunata.

Sempre più persone sono infatti alla ricerca di un modo per migliorare non solo il proprio aspetto, ma anche le prestazioni del proprio corpo, negli ambiti più disparati. Una delle ultime mode in Francia, ad esempio, è relativa alla sensibilizzazione del punto G.

La zona erogena femminile per eccellenza, argomento irrinunciabile in qualsiasi conversazione riguardante il sesso o quasi (al punto da aver assunto quasi i contorni della bestia mitologica nell’immaginario collettivo maschile), può infatti essere “migliorata” al modico prezzo di 800/2.000 euro per ogni seduta. Ma in cosa consiste di preciso questo miglioramento, e quali sono i benefici effettivi che dovrebbe comportare?

E’ presto detto: mediante apposite iniezioni di acido ialuronico (la stessa sostanza utilizzata sempre in ambito estetico per la riduzione delle rughe, naturalmente presente nel corpo umano e responsabile per l’appunto della proprietà di resistenza della pelle) è possibile far “levitare” il punto G, rendendolo in tal modo più sensibile alla stimolazione. Una volta “gonfiato” infatti, il punto G potrà garantire un piacere ancora più intenso.

Sintetizzando il concetto, le donne che decidono di sottoporsi a questo trattamento, che sta letteralmente spopolando nel Paese d’oltralpe, pagano dagli 800 ai 2.000 euro a seduta per poter godere di più. La prima a scoprire questo genere di applicazione per l’acido ialuronico è stata la dottoressa Marie Claude Benattar, che ha parlato della tecnica in questione, spiegando però che si tratta pur sempre di interventi particolarmente delicati: “Io esigo esami pre-operatori, studio i tessuti e le mucose. Non volevo che la tecnica finisse nelle mani di persone senza scrupoli ma purtroppo non si è potuto evitare. Le cliniche esistono per fare soldi”.

La stessa dottoressa Benattar ha però tenuto a specificare che, se eseguita correttamente, la sensibilizzazione del punto G non è affatto pericolosa per la salute delle donne, e del loro apparato genitale.

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